Il rialzo della discordia

«Ma non chiamatelo dosso»

Realizzato dal Comune di Mandello su richiesta di un gruppo di residenti in via per Maggiana, l’attraversamento pedonale rialzato finisce nel mezzo delle polemiche di chi transita sulla via ogni giorno (e magari anche più volte al giorno).

C’è chi lo chiama dosso, chi sostiene che la sua altezza sia “fuori legge”; chi lo vorrebbe smantellare immediatamente e chi al contrario lo considera una manna.

«Non è un dosso, ed è alto otto centimetri, come da normativa - puntualizza l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Tagliaferri - a breve verrà completato, smussando gli angoli e disegnandoci sopra le strisce pedonali - Lo abbiamo realizzato per contenere la velocità dei mezzi lungo via per Maggiana, e nasce dalla richiesta di un gruppo di residenti».

Un rialzamento lungo circa quattro metri, che con la futura rotonda all’incrocio tra via per Maggiana e via Segantini, dovrebbe contenere i problemi legati alla velocità spesso troppo elevata da parte soprattutto delle auto e delle moto che viaggiano in discesa.

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