Il problema lupi anche in Svizzera
Ora se ne potranno abbattere di più
Approvata la revisione dell’ordinanza della caccia: entrerà in vigore da luglio Si calcola che siano in tutto circa 250, divisi in 26 branchi
Anche la vicina Svizzera si trova a confrontarsi sempre più di frequente con il problema della presenza di lupi. È stato stimato che siano circa 250 quelli attualmente presenti nel territorio della Confederazione, suddivisi in 26 branchi e con numeri in continua crescita.
Considerati i problemi che la presenza del grande predatore cagiona all’economia alpestre, il Consiglio federale - organo esecutivo e più alta autorità del governo svizzero - ha stabilito di consentire l’abbattimento di un numero maggiore di lupi. Nell’ultima seduto, venerdì 2 giugno, ha adottato una revisione dell’ordinanza sulla caccia ne ha fissato l’entrata in vigore dal 1 luglio.Dopo aver già stanziato, a inizio aprile, fondi supplementari per 4 milioni di franchi allo scopo di sostenere l’economia alpestre tradizionale, per rafforzare la protezione del bestiame, ora l’ordinanza sulla caccia riveduta, permetterà di abbattere singoli lupi, cioè non appartenenti a un branco, anche all’interno dei territori del branco. Questo perché - si legge in un comunicato del Consiglio federale - «le esperienze degli ultimi anni hanno mostrato che singoli lupi possono addentrarsi anche nel territorio di un branco e causarvi danni».
Finora, per determinare l’abbattimento di un lupo in una zona in cui in precedenza erano già stati registrati danni, bisognava registrate dieci predazioni di animali da reddito. La soglia ora è stata ridotta a sei. Come è stata diminuita la soglia dei danni anche per la regolazione dei branchi. I Cantoni possono ora presentare all’Ufficio federale dell’ambiente una domanda di abbattimento per fini di regolazione già a partire da otto (e non più dieci) predazioni di animali da reddito. Nelle regioni in cui sono presenti più branchi, i Cantoni possono intervenire in misura più incisiva.
«L’ordinanza riveduta - hanno poi spiegato dal Consiglio federale - considera gravi danni non soltanto i casi di bovini, equini o per esempio lama o alpaca uccisi, ma anche i casi di animali gravemente feriti dai lupi. La soglia di danno per i grandi animali da reddito è stata ridotta a un esemplare e non più due. Questa disposizione viene applicata in caso sia di interventi di regolazione di branchi sia di misure contro singoli lupi».Infine, un lupo potrà essere abbattuto immediatamente «se in modo improvviso e imprevisto rappresenta un pericolo per le persone». Un abbattimento di questo genere è possibile senza l’approvazione del competente Ufficio federale.
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