Il negoziante che non chiude mai
conquista le cronache nazionali
Il caso da noi riportato dello “stakanovista” Paolo Castelli di Mandello è stato ripreso dalla Stampa. «Sorpresa, dopo il vostro articolo sono stato contattato da giornalisti di Rete 4, Ballarò e La7»
Dalle cronache locali alla stampa nazionale. Il record di Paolo Castelli, 40 anni, titolare dell’omonimo negozio di via Dante, ha fatto il giro d’Italia.
Il commerciante da 1.800 giorni e più, dal primo gennaio del 2010, non ha mai fatto un giorno di ferie o di chiusura, neppure Natale, Capodanno e ferragosto.
La notizia da noi riportata, ha fatto velocemente il giro della penisola, con tanto di prima pagina sul quotidiano “La Stampa” un passaggio su Rete 4 e una serie di interviste che usciranno presto.
«Non mi aspettavo tutta questa propaganda. Sono il primo ad essere sorpreso. Dopo che la notizia è apparsa su “La Provincia di Lecco” ho ricevuto tanti complimenti dai miei clienti - racconta Castelli - poi ho ricevuto la visita dei giornalisti de “La Stampa” arrivati da Torino. In poche ore è stata la volta di Rete 4 che ha girato un filmato in negozio, mi hanno chiamato dalla redazione di Ballarò e da La7».
Una grande passione per il lavoro e il desiderio di portare avanti ciò che creò il nonno.
Era il 1965 quando Giovanni Castelli aprì il negozio di via Dante, spostato di qualche decina di metri rispetto all’attuale sede. Nel 1977 subentrarono Aurelio e Giampiero Castelli, figli di Giovanni, e rispettivamente padre e zio di Paolo Castelli.
«Credo in ciò che faccio e da sempre sono convinto che i commercianti debbano essere al servizio della comunità offrendo orari sempre più estesi. Sono chiaramente a favore della liberalizzazione degli orari – prosegue Castelli – che è uno dei pochi modi per contrastare la grande distribuzione e far sentire la nostra presenza in paese».
Il record dell’apertura è però destinato ad interrompersi: domani, e martedì il negozio resterà chiuso per cambiare i banchi refrigerati. «Probabilmente già martedì pomeriggio aprirò perché cercheremo in ogni modo di contenere i disagi – spiega Castelli – non voglio certo interrompere il mio record».
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