Il mercato di 60 anni fa
colora piazza Italia
Un successo la proposta del comitato del motoraduno: tanta gente tra le bancarelle d’epoca. Il ricavato per ricostruire una stalla nell’area del sisma
Piazza Italia si trasforma in un mercato del passato. Un mercato animato dai personaggi caratteristici degli anni Cinquanta, con il dottore che girava casa per casa con la sua borsa gigantesca da cui uscivano garze e bende; il postino con la cartella gonfia di lettere da consegnare, il vigile pronto a verificare i documenti dei pochi mezzi in circolazione, ma soprattutto c’erano gli ambulanti, con i loro motocarri pieni di prodotti tipici come i “missoltin”, pesci essiccati, frutta, verdura, pane, latte e vino. Oltre agli animali da cortile.
Un mercato animato da donne con abiti vintage. Nel pomeriggio i canestri, con il banditore pronto ad alzare l’offerta.
Ad organizzare “El mercaa di nost vecc”, è stato il comitato del motoraduno Guzzi.
Comitato che ha pure realizzato l’edizione straordinaria del “Giornale delle Grigne”, settimanale mandellese di informazione, edito con uno stile seppiato.
Lo scorso anno per le festività natalizie c’era stata la sfilata dei motocarri addobbati per le feste, in giro per il paese, con tanto di Babbo Natale, che aveva raccolto tanti complimenti. Quest’anno il comitato del motoraduno Guzzi ha invece pensato di creare un vero e proprio evento, la rievocazione di un vecchio mercato.
Il ricavato dei canestri andrà a sostegno della realizzazione di una stalla a Visso, considerato che a più di un anno dal terremoto in centro Italia la situazione è ancora difficile.
A curare la regia dell’iniziativa è stato Adelio Compagnoni, che con l’aiuto di altri volontari che fanno capo a vari sodalizi, dal Soccorso degli alpini, al Gal il gruppo degli amici di Luzzeno, all’Aido e ad altre associazioni, hanno collaborato per un’iniziativa destinata a diventare un classico.
Nel corso della giornata le comparse in costume hanno presentato alcune scenette per intrattenere il pubblico.
Look perfetto con cappotto, giacca e pantaloni rigati per Giancarlo Alippi, presidente del Soccorso degli alpini, nei panni del dottore.
Tanti complimenti anche a Rosy Compagnoni, con il suo abbigliamento in stile coordinato da sigaretta col bocchino in una perfetta interpretazione dell’epoca.
Presente il sindaco Riccardo Fasoli, che è finito al centro di una rappresentazione, prestandosi a ricevere una nuova carta d’identità con cognome di un noto politico nazionale.
La giornata baciata dal sole, intercalata da qualche folata di vento che sul lungolago e in piazza Italia si è fatta sentire, ha creato l’atmosfera tipica di sessant’anni fa quando il mercato era un grande evento, un momento in cui ci si trovava e si socializzava.
L’appuntamento è ora al prossimo anno, visto che il mercato della terza domenica di dicembre, in piazza Italia, è piaciuto tanto.
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