Il furto e l’inseguimento a Villatico
Condannato a tre anni e mezzo

Per lui niente carcere, starà ai domiciliari con il braccialetto elettronico Non era armato: smentite di nuovo le minacce con la pistola ai passanti

Era stato bloccato mentre cercava di fuggire. Fra gli oggetti che aveva rubato, anche un orologio con inciso il nome della moglie del proprietario di casa.

È stato condannato stamattina dal giudice Paolo Salvatore alla pena di tre anni e sei mesi di reclusione, e al pagamento di mille euro di ammenda, per il reato di furto in abitazione.

Si tratta di uno dei due personaggi che nella mattinata di martedì si era introdotto in una villetta a schiera di via Villatico a Colico, impossessandosi di due orologi, un gioiello di Swarovski e un paio di guanti. Una volta usciti dall’abitazione, in cui erano riusciti ad entrare scavalcando il cancello e forzando una finestra e una portafinestra, si erano però trovati davanti i carabinieri della stazione di Colico.

Stamattina si è svolto il processo per direttissima con la convalida dell’arresto e la misura cautelare dei domiciliari

Nella ricostruzione dei fatti durante il processo, è stato nuovamente confermato che i ladri non erano armati e che non c’è stata alcuna minaccia alla cittadinanza.

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