Il figlio dello Scia
difende l’iraniano
L’uomo arrestato a Dorio sarebbe un dissidente politico, un blogger oppositore del regime
Lettera a Renzi per farlo intervenire
Sta assumendo sempre più i contorni del caso internazionale la vicenda di Mehdi Khosravi, l’iraniano di 37 anni arrestato l’altra notte dagli agenti della Questura di Lecco in un albergo di Dorio perchè colpito da mandato di cattura internazionale.
Come avevamo già avuto modo di riferire nell’edizione di ieri, Khosravi, blogger e dissidente politico, che ha ottenuto lo status di rifugiato politico dalla Gran Bretagna, sostiene che la condanna a tre anni per corruzione irrogata dal Tribunale di Tehran nel 2010 sarebbe tutta una montatura per farlo rimpatriare forzatamente in Iran, da dove è fuggito nel 2009 subito dopo le proteste elettorali. Lo scrive al premier Matteo Renzi il figlio dello Scià Reza Pahlavi, chiedendo al primo ministro di intervenire con urgenza per la liberazione dell’uomo.
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