Il chiosco ai giardini di Mandello?
Provocazione di Silverij «Abbattiamolo»
In attesa dell’aggiudicazione del bando infuria la polemica nella minoranza di centrodestra Il sindaco: «È stato un errore ma non si buttano i soldi»
«Il chiosco ai giardini di piazza Gera doveva aprire già da tempo e invece il bando d’asta è stato messo a punto solo recentemente, con il rischio che si perda la stagione estiva. E con il rischio che comunque i futuri gestori si trovino subito ad avere difficoltà gestionale».
Senza gestore da tempo
Francesco Silverij consigliere comunale della minoranza “Mandello al centro” è schietto quando si parla del chiosco dei giardini, che da tempo è senza gestore.
Un chiosco finito spesso tra le polemiche per le sue dimensioni ridotte e le difficoltà a gestirlo.
Addirittura i bagni pubblici non venivano aperti ed erano utilizzati come magazzino, visto che non c’era spazio.
«Il chiosco è stato uno degli errori della giunta di centro sinistra guidata da Riccardo Mariani, costruito con criteri non consoni ad una struttura che doveva diventare il punto di riferimento dei giardini, e purtroppo pagato coi soldi dei mandellesi. Mi auguro che l’attuale sindaco Riccardo Fasoli riesca a trovare una soluzione, anche se sarà molto difficile, altrimenti abbia il coraggio di abbatterlo - prosegue Silverij -. Spiace dirlo ma in questo caso ci vuole una soluzione drastica».
Il chiosco costruito nel 2008 è costato 33 mila euro , è una costruzione in cemento con i bagni pubblici, attualmente chiusi in quanto non c’è il gestore.
«Una volta posizionato il banco si entra a fatica, e due persone dietro il banco fanno fatica a starci, così come davanti per bere un caffè - prosegue Silverij -. I passati gestori hanno buttato la spugna per vari motivi, ma anche per le difficoltà gestionali».
Nel bando c’è la realizzazione di una veranda per poter fruire del locale anche d’inverno, visto che d’estate possono starci alcuni tavolini esterni.
«Troveremo una soluzione»
«Abbatterlo? Non lo faccio semplicemente perché è stato pagato dai mandellesi. È stato un errore ma non si possono buttare i soldi dei contribuenti. Non posso raderlo al suolo, cercheremo in ogni modo di trovare delle soluzioni – dice il sindaco Fasoli -. Le attese per il nuovo bando sono parecchie, e la realizzazione della veranda risolverà in parte i problemi. Ci auguriamo di trovare un gestore capace e motivato che trasformi il chiosco in un luogo di ritrovo per tutti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA