Grosotto, un malore avrebbe causato l’incidente mortale in Corsica

Paolo Patelli era alla guida. Sull’auto viaggiava anche la moglie Angelina Robustellini e una coppia di amici francesi

Ipotesi malore per Paolo Patelli, l’uomo originario di Grosotto, classe ’53, che sabato pomeriggio era alla guida della sua auto che è finita in dirupo in Corsica. Potrebbe essere questa la causa che gli ha fatto perdere il controllo dell’auto finita fuoristrada in dirupo.

Sull’auto viaggiavano anche la moglie Angelina Robustellini, anche lei originaria di Grosotto, nata nel 1954, e una coppia di amici francesi. Non c’è stato nulla da fare: hanno perso tutti la vita nell’impatto contro una quercia dopo essere finiti in dirupo per tre metri. «Nessun segno di frenata sull’asfalto e per questo motivo pensiamo che Paolo possa aver accusato un malore che gli sia stato fatale - affermano i suoi parenti a Grosotto -. Era molto abile alla guida, era abituato anche a viaggi di 1000 km sempre rimanendo al volante, deve avere avuto un malore per non aver tentato neppure una frenata». Tempo fa l’uomo aveva avuto dei problemi cardiaci che sembravano essere risolti così come quelli alle anche ed infatti era partito come al solito per la vacanza nell’isola francese. I coniugi Patelli erano degli ospiti abituali della Corsica, meta fissa da una quindicina di anni. Ci restavano per mesi ed avevano tanti amici.

« Non sappiamo chi siano i due francesi che erano in auto con loro – rivelano i parenti grosottini-. Le uniche notizie che abbiamo avuto le abbiamo apprese leggendo i giornali francesi che parlavano dell’incidente». E’ partita per la Francia la figlia della coppia, Daniela di 40 anni. Paolo e Angelina avevano sempre detto di voler essere sepolti a Grosotto la loro terra di origine della quale se ne erano andati da giovani sposini e la loro volontà sarà ovviamente rispettata. Entrambi insegnanti, si erano sposati appena diplomati, giovanissimi. Il lavoro li ha portati lontano dal paese natio ma il legame è rimasto forte, tornando spesso. Dapprima hanno lavorato e vissuto nel Milanese, a San Giuliano, poi si sono trasferiti nel Lecchese a Lierna, facendosi particolarmente apprezzare per la loro professionalità e l’impegno nel sociale. Per decenni Patelli si è impegnato nella Protezione Civile formando i giovani e la sua grande abilità ed impegno sono stati riconosciuti dall’attuale presidente della Protezione Civile di a2a, Roberto Corona.

Come detto quindi Paolo e Angelina torneranno a Grosotto per ricevere l’ultimo saluto, ma quando le salme potranno tornare in Italia è ancora da stabilire. La prefettura è in contatto con le autorità francesi per il disbrigo di tutte le pratiche. Sarà necessario capire se la Polizia francese riterrà necessaria l’esecuzione dell’autopsia o la ricognizione cadaverica, passaggi che andrebbero ad allungare i tempi del rientro delle salme dei due coniugi a Grosotto o ci saranno lungaggini legate alle assicurazioni. Fra pochi giorni, il 21 settembre, Paolo e Angelina avrebbero festeggiato il cinquantesimo di matrimonio. La festa era stata posticipata al 6 ottobre a Piona per avere la presenza di tutti i parenti più stretti. Invece il triste destino ha voluto che l’abbraccio dei parenti avvenga prima senza nulla da festeggiare ma tanti motivi per piangere.

Grosotto dove vivono i fratelli di Paolo e Angelina è un paese sconvolto dalla tragedia avvenuta in Francia. Certamente saranno in tanti ad omaggiare per l’ultima volta Paolo ed Angelina.

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