Griante, la festa dei fuochi davanti a cinquemila persone
Diciotto minuti di show. Tutto ha funzionato alla perfezione: pochi disagi sulle strade grazie al piano dei parcheggi
Grande successo per i 2 mila fuochi d’artificio che dalle 22.45 di sabato hanno illuminato - dal lago - il cielo sopra Cadenabbia, Maiolica e Fornace. Serata riuscita in tutto e per tutto - senza scomodare inappropriati paragoni con lo spettacolo piromusicale sull’isola Comacina, evento clou della pluricentenaria “Sagra di San Giovanni”, che è e resta un’altra cosa - capace comunque di richiamare in zona 5 mila spettatori, con bar, ristoranti ed attività ricettive che hanno lavorato a pieno ritmo, grazie anche alla scelta calzante del Comune di dire “no” a furgoncini e iniziative provenienti da fuori Griante.
La pirotecnica “Santa Chiara” - società specializzata che ben conosce queste zone - ancora una volta non ha deluso le attese. Pur senza accompagnamento musicale, i fuochi d’artificio sono stati un crescendo di luci, colori e, già prima del gran finale, di emozioni. Di sicuro, in poco più di tre settimane è stata allestita una serata che ha fatto dimenticare questi due anni difficili, con la Regina che grazie alla polstrada, ai carabinieri ed alla polizia locale ha retto l’urto del traffico e con un’organizzazione interna - Pro loco, volontari e Associazione nazionale carabinieri - che ha fatto sì che una corsia delle due principali direttrici del paese (insieme al campo di calcio ed al campo da tennis) venissero adibite ad area di sosta per le automobili. E tutto ha funzionato senza troppi problemi.
«Serviva un segnale di fiducia per le nostre attività e per il territorio. E credo che questo segnale sia arrivato. Me ne sono reso conto anche dai cento e più messaggi di congratulazioni che tra la nottata e questa mattina (ieri, ndr) ho ricevuto sul cellulare - sono state le parole del sindaco Pietro Ortelli - Divido il merito con chi insieme al Comune ha creduto in questa iniziativa, a cominciare dalla Pro loco, con cui il filo diretto è costante. Un grazie a tutti quelli che hanno lavorato sul “campo” ed agli sponsor che con noi hanno condiviso quella che per tanti sembrava una scommessa».
E, per finire: «L’ho ripetuto più volte anche al vostro giornale - che ci ha sostenuto in queste settimane, con tutte le informazioni del caso - e nel ringraziare nuovamente tutti lo ripeto, lo spettacolo pirotecnico della “Sagra di San Giovanni” di Tremezzina resta un qualcosa di unico e inimitabile».
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