Gilardoni, destino sospeso fino a ottobre
Ieri l’udienza preliminare dopo le denunce per maltrattamenti in azienda, le parti civili saranno 28
La difesa della ex presidente della società chiede di annullare molte prove per presunti errori nelle procedure
Si conoscerà il prossimo 11 ottobre il destino dei cinque imputati dell’inchiesta della Procura di Lecco sui presunti maltrattamenti ai dipendenti perpetrati alla Gilardoni Raggi X di Mandello del Lario.
La lunga udienza di ieri, iniziata alle 10 e conclusasi alle 14, non è infatti bastata al giudice preliminare Paolo Salvatore per ascoltare tutte le parti, anche se qualche decisione è già stata presa. Salvatore ha infatti ammesso la costituzione di tutte e 28 le parti civili, 25 lavoratori, Fiom Cgil e Fim Cisl (assistiti dagli avvocati Stefano Pelizzari, Maria Grazia Corti, Laura Rota, Laura Bosisio, Roberto Tropenscovino e Benedetto Tusa) e - a sorpresa - anche la società di Mandello, rappresentata dall’avvocato Monica Alberti del Foro di Milano, che ha ricevuto il mandato dal Consiglio di amministrazione.
Tutti i particolari su La Provincia di Lecco in edicola giovedì 20 luglio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA