Frane sulla 72 a Varenna, appaltati i lavori per la mitigazione del rischio

L’Amministrazione provinciale ha appaltato alla ditta “Nuove iniziative spa” con sede in via Mascheroni a Milano, l’intervento urgente di mitigazione del rischio da frana di crollo sul versante a monte della strada provinciale 72, a Varenna, per l’importo netto contrattuale di 414.858,11 euro oltre Iva. La base d’asta era di 509.041,62 euro – ai quali aggiungere 35.785 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso – e la ditta “Nuove iniziative spa” ha offerto un ribasso del 25,532% aggiudicandosi l’opera. I lavori dovranno essere eseguiti entro 120 giorni dal verbale di consegna lavori. Consegna prevista per inizio agosto.

L’intervento riguarda l’area interessata dalla frana del 19 maggio dello scorso anno che aveva causato la chiusura della strada provinciale 72 per quasi un mese, creando una serie di disagi a tutto il territorio, considerato che erano stati bloccati anche i treni. Lo smottamento aveva portato a valle 800 metri cubi di materiale in parte finiti nel lago, e in parte rimasti sulla sommità della galleria stradale che aveva riportato gravi danni. La progettazione dell’intervento di mitigazione da rischio frana si è sviluppata attraverso lo studio geologico e di modellazione caduta massi, che ha permesso di dimensionare le opere di protezione così da implementare ulteriormente il livello di servizio della strada provinciale 72.

L’obiettivo principale è quello di arrestare per quanto possibile a monte eventuale materiale in movimento, assicurando con la galleria paramassi la protezione della strada in caso di superamento delle barriere. Non va dimenticato che sabato 13 luglio, proprio nello stesso punto del distacco dello scorso anno c’è stato un nuovo movimento di materiale, tanto le Ferrovie avevano interrotto il passaggio dei treni fino al primo pomeriggio del giorno successivo, per controlli a monte, ed era stata chiusa in via precauzionale anche la strada provinciale 72.

Un territorio ad alto rischio smottamento quello di Varenna, l’elenco è lungo partendo dal 13 dicembre 1968, quando un’enorme frana si staccò dal Monte Foppe a Fiumelatte, in località Pefter, travolgendo la galleria ferroviaria e la strada statale, oggi provinciale 72, che vi scorreva accanto. Proprio nelle vicinanze della frana del 19 maggio dello scorso anno. Tra i casi più gravi quello datato 16 maggio del 1987, quando un masso scivolato dall’alto, tra Pino e Fiumelatte, colpì un’auto in transito sulla provinciale 72. Due donne, madre e figlia morirono immediatamente, stavano andando ad un matrimonio e in pochi secondi un momento di spensieratezza si trasformò in tragedia. Nel novembre del 2004 un’altra frana a Fiumelatte causò la morte di due persone, spazzando via case e arrivando fino al casello ferroviario. Il 25 gennaio del 2010 ci fu un altro smottamento, oltre ai tanti episodi degli anni successivi. P. San.

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