Fiumelatte, in stazione torna il degrado
In pochi mesi la situazione è precipitata
Varenna: inaugurato ad aprile, l’edificio è stato dato in comodato d’uso da Rfi al Comune
All’interno è tutto in ordine, ma all’esterno erbacce e sterpaglie ovunque, anche sulla scalinata
Inaugurata la scorsa primavera, la stazione ferroviaria di Fiumelatte in pochi mesi si è trasformata in una giungla.
Doveva essere il fiore all’occhiello, un luogo di richiamo turistico, e le carte in regola le avrebbe tutte, ma ormai la vegetazione cresce rigogliosa, tanto che l’esterno è invaso da erbacce sempre più alte ed anche quelle che dovevano essere delle aiuole fiorite ai lati della stazione, definite addirittura dei giardini, sono diventate dei boschi con un groviglio di erbacce che hanno schiacciato i fiori.
Per non parlare della scalinata che dalla provinciale 72, porta verso la stazione, lungo la “Green way dei patriarchi”, il percorso che da Olivedo conduce a Pino, lungo le vecchie strade e sentieri del paese. Percorso in alcuni punti di impatto panoramico, ma che nel tratto verso la stazione di Fiumelatte lascia a desiderare. In particolare il tratto più alto, superate le case è in chiaro stato di abbandono.
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