Fermati dopo l’inseguimento in auto
Denunciati due derviesi per spaccio
Entrambi italiani, avevano con sé trenta grammi di droga
«Da una parte sanitari che rischiano la vita, volontari come quelli di Protezione civile che ogni giorno lavorano per aiutare la comunità. Dall’altra, spacciatori che anche in questi giorni vendono morte».
Anche lunedì i carabinieri hanno denunciato due presunti spacciatori, sorpresi con una trentina di grammi di sostanze stupefacenti (si parla di cocaina e di eroina), che operavano a Dervio.
A darne notizia, il sindaco Stefano Cassinelli: «Visto che il bosco dello spaccio è stato ripulito, operano in altre zone - spiega - ma i militari non si sono fatti beffare e, dopo un inseguimento in auto, li hanno fermati. Si tratta di due italiani che abitano a Dervio anche se non sono del paese: personaggi già noti. Il ringraziamento ai militari ancora una volta è grande viste anche le condizioni in cui sono costretti a operare. L’amministrazione comunale, che da subito si è impegnata nella lotta allo spaccio, non dimenticherà chi anche in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo, ha dedicato ogni sua energia nel mettere in difficoltà la comunità impegnando le forze dell’ordine che sono già al limite. Quando l’emergenza sanitaria sarà conclusa lavoreremo con ancora più determinazione per colpire queste persone».
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