«Fedez, macché spese sproporzionate
Deve a me il contratto da mezzo milione»
La mandellese Susanna Chiesa, ex consulente del giovane rapper, replica alle accuse e rilancia
Susanna Chiesa, ex consulente legale di Fedez, è stata condannata per truffa ed esercizio abusivo della professione, non era avvocato e il rapper la denunciò. Condannata dal Tribunale di Milano a sette mesi di reclusione, e a pagare 400 euro di multa per truffa ed esercizio abusivo della professione di avvocato. Mandellese, nota nell’ambiente animalista, è presidente dell’associazione “Freccia 45”, ed è stata fino a qualche mese fa a capo del Comitato contro lo svincolo di Maggiana.
È stato l’attuale avvocato del rapper, Cristiano Magaletti, a mettere la pulce nell’orecchio del cantante, quando aveva notato, nelle fatture emesse da Susanna Chiesa, voci di spesa a suo dire sproporzionate. Spese personali per biancheria intima, cene, bollette del telefono e altro.
Risponde Susanna Chiesa in un comunicato. «Mi ha stimata evidentemente, mi ha anche vezzeggiato se penso ai regali che mi ha fatto, tra cui una collana con incastonati 33 diamanti - prosegue la mandellese. Voleva ringraziarmi per averlo portato in Sony Music per discutere il primo contratto da mezzo milione di euro, come sanno tutti gli addetti del settore. Questo era quello che contava ed è quello che conta».
Di questa vicenda «ne riparleremo quando ci sarà un sentenza definitiva e non un iter processuale ancora in corso», assicura Susanna Chiesa.
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