Fa il bagno alla foce del Pioverna e rischia di annegare. La salvano Sole e Abby

Fa il bagno alla foce del torrente Pioverna, dove è vietato, e rischia di annegare. Salvata da Sole e Abby i due cani bagnino dell’Acsn, l’Associazione cinofila di salvataggio nautico che nei fine settimana presta servizio nella zona del lido. «Continuiamo a ripetere ai presenti di non fare il bagno nella foce del Pioverna dove è pericoloso per le correnti e i dislivelli del fondale, ma purtroppo c’è sempre chi non ascolta - dice Claudio Longoni, presidente dell’Acsn - domenica erano presenti due nostre squadre, e un gruppo di turisti è entrato in acqua, sono stati richiamati subito, ma non riuscivano più a tornare a riva, soprattutto una donna che si era allontanata troppo, e ancora pochi metri e avrebbe rischiato di essere inghiottita dal lago». Immediatamente Daniela Russo e il suo cane Sole, un labrador di 4 anni si buttano in acqua per aiutare la donna in pericolo. Un salvataggio non semplice, la donna si è aggrappata alle maniglie del giubbotto galleggiante di Sole e nel frattempo è intervenuta anche l’altra squadra presente con Oreste De Chiara e il suo cane Abby, un labrador di 8 anni.

«La foce del Pioverna è pericolosa, come tutte le foci, che per questo non sono balneabili, perché l’acqua è più fredda, il fondale muta continuamente - prosegue Longoni -, purtroppo non si riesce a far comprendere alla gente questa situazione». Nel mezzo della foce c’è un’isola che sembrerebbe un luogo in completa sicurezza, ma basta spostarsi di poco entrando nel lago e il dislivello del fondale è di tre metri. La sera di ferragosto nella stessa zona si era rischiata un’altra tragedia, con due ragazzi inglesi che stavano rischiando di annegare, soccorsi da un bagnino milanese che però ha sua volta ha perso le forze probabilmente a causa di uno sbalzo ed aveva avuto un malore, tanto che era stato necessario l’intervento del soccorso bellanese, per portare fuori dal lago i tre i ragazzi. Proprio in quel punto nel pomeriggio del 24 luglio di due anni fa era annegato un ragazzo, e salvati due amici che erano con lui. In quel caso erano intervenuti i cani dell’Acsn, che offrono un servizio di soccorso importante in una zona tra le più pericolose anche a causa della mancanza di rispetto del divieto di fare il bagno da parte di tanti.

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