Estate senza treni, tavolo di lavoro a fine mese con tutti i sindaci da Abbadia a Colico

Fabio Festorazzi, sindaco di Perledo: «Raccomandiamo ai titolari delle strutture turistiche di informare i propri ospiti sulla situazione, già in fase di prenotazione, di modo che non arrivino impreparati»

Dal 15 giugno al 14 settembre sarà sospesa la circolazione dei treni sulla tratta da Lecco a Tirano.

La sospensione coinvolgerà due terzi dell’intera direttrice che collega Milano centrale con la Valtellina: i treni faranno spola solo da Milano a Lecco, con Monza come unica fermata intermedia.

Il tutto per procedere ad interventi in previsione delle Olimpiadi 2026, oltre alla soppressione di passaggi a livello a Bellano, Colorina, Chiuro e Villa di Tirano e lavori di accessibilità nella stazione di Colico.

Interventi importanti che però rischiano di mettere il turismo e l’economia in ginocchio.

Per il 31 gennaio è convocato un tavolo di lavoro con tutti i sindaci da Abbadia a Colico, a cui prenderanno parte anche l’Amministrazione provinciale di Lecco e Trenord, per cercare di individuare dei correttivi adeguati alla situazione a cui si andrà incontro nei mesi estivi, con i bus sostitutivi che dovranno fare i conti con percorsi più lunghi e ritardi dovuti al traffico sulle strade. E con l’overtourism che porta sul lago numeri elevati di turisti difficili da gestire con gli autobus, lo scorso anno la stazione di Perledo Varenna è passata alle cronache per i tanti che attendevano il treno stretti come sardine sui binari, e altri che addirittura stavano in mezzo ai binari a mangiare in attesa del treno.

Un’estate d’oro quella del 2024 con 700mila presenze da metà maggio a fine agosto. Un fiume di turisti, molti di passaggio, che hanno portato sicuramente un notevole giro d’affari ai locali e attività del paese, ma che hanno anche creato difficoltà a chi a Varenna vive, o soggiorna in hotel e strutture ricettive alla ricerca di tranquillità. E il fenomeno dell’overtourism ha toccato anche Perledo, nei primi otto mesi dello scorso ci sono stati 16.411 turisti che hanno soggiornato in paese, pari a 58.747 pernottamenti con una permanenza media tra le tre e le quattro notti.

Un incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando i turisti erano stati 14.130 con un più 2.281, e i pernottamenti 50.284 con un più 8.463.

Non tutti utilizzano il treno per spostarsi ma buona parte si.

«Raccomandiamo ai titolari delle strutture turistiche di informare i propri ospiti sulla situazione, già in fase di prenotazione, di modo che non arrivino impreparati - dice Fabio Festorazzi, sindaco di Perledo -, da parte nostra sarà profuso tutto l’impegno possibile per mitigare i disagi».

Quei disagi che saranno pesanti. Basterà un incidente a mandare in tilt il palinsesto degli orari.

Costituita la conferenza permanente dei sindaci del Lario orientale, un organismo che riunisce i Comuni di Colico, Dorio, Dervio, Bellano, Perledo, Varenna, Lierna, Mandello e Abbadia «insieme potremo affrontare la situazione della soppressione dei treni, per fine mese è in programma un incontro e lì inizieremo a lavorare per arrivare a giugno con un piano dettagliato».

In poche parole per avere bus sostitutivi che coprano le esigenze del territorio, oltre che un servizio di Navigazione che faccia da supporto alle esigenze dei turisti. E comunque vada non sarà facile gestire questa situazione, perché non vanno dimenticate neppure le esigenze dell’economia locale di chi usa i treni per il trasporto merci.

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