Esino, senza attrezzatura ed esperienza
Soccorsi sul Grignone
Quattro ragazzi milanesi incapaci di salire , senza corde e con scarpe da ginnastica
Anche due ragazze in difficoltà sul sentiero del Viandante senza pila
In montagna senza attrezzatura, né esperienza. Doppio intervento oggi pomeriggio per i tecnici del Soccorso Alpino, entrati in azione per recuperare due gruppi di ragazzi, fortunatamente illesi, ma rimasti bloccati sul sentiero perché non più in grado di proseguire. La prima chiamata di soccorso è partita poco prima delle 14, per quattro giovani della provincia di Milano, tutti tra i 20 e i 30 anni, rimasti bloccati mentre salivano dal Cainallo (Esino Lario) verso i i 1700 metri del rifugio Bietti-Buzzi, sul fianco ovest del Grignone. Poco oltre la porta di Prada i giovani hanno incontrato le prime macchie di nere, ma essendo totalmente privi di attrezzatura non sono riusciti né a proseguire, né a ritornare sui propri passi. Rimasti ormai bloccati hanno deciso di dare l’allarme. Quando gli uomini del Soccorso Alpino li hanno raggiunti hanno potuto constatare l’impreparazione del gruppo: non solo non avevano né ramponi, né ramponcini, ma indossavano calzature non adatte e avevano solo un maglione per coprirsi. Dopo averli assicurati con la corda è iniziata la lentissima discesa verso il Cainallo, con tempi lungamente dilatati rispetto alla canonica ora-ora e mezza, vista la scarsa capacità dei giovani di muoversi lungo il sentiero.
Poco dopo le 18 una seconda chiamata, questa volta per due ragazze rimaste bloccate lungo il Sentiero del Viandante nel tratto tra Varenna e Lierna. Le due escursioniste, sorprese dal buio e prive di pila per illuminare il cammino, hanno perduto l’orientamento e hanno dunque richiesto l’intervento dei tecnici del Soccorso Alpino.
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