Esino, progetti del dopo Wikimania
«Sette idee. Si corre o si muore»
Nel summit con Maroni poste le basi per investimenti regionali
Anzitutto un campus, ma anche start-up, turismo, scuola e formazione
Il presidente regionale Roberto Maroni, incontrando il sindaci per mettere le basi per il dopo Wikimania, ha chiesto di proporre idee e progetti poiché la Regione intende investire sulla zona. Il gruppo di minoranza “Tutto per Esino” si è presentato preparato: «Ci siamo trovati e ci siamo detti: “Abbiamo avuto un elettroshock con l’evento. Ora o si muore o si corre. - ha affermato il capogruppo Emiliano Invernizzi come portavoce del gruppo che ha lavorato alla stesura del progetto proposto - Da soli non si va da nessuna parte. Sono state coinvolte diverse persone della società civile per il progetto, partendo dalle nostre criticità, per farle diventare punti di forza. Sono proposte da far partire in tempi brevi con il sostegno della Regione».
E così la “Scuola di montagna” è rivolto a creare un modello sperimentale di pluriclasse; promuovere nuove start up a supporto delle aziende. La riapertura di un’ arazzeria per il rilancio dell’antica scuola fondata da don Rocca, con formazione ma anche produzione.
Il quinto progetto è “I circuiti” basato sui percorsi storico-etnografico-culturali sulle antiche vie di collegamento. E ancora la messa in rete degli uffici turistici locali. Settima proposta il museo diffuso per valorizzare la collezione artistica Castiglioni di Lierna perla quale ci sono già progetti ed alcune risorse comunali che vanno solo sbloccate.
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