Edoardo Galli, avvistamento in stazione centrale a Milano

La mattina di giovedì 21 marzo, giorno in cui si è allontanato da casa, Edoardo Galli avrebbe raggiunto Milano, in treno. Qui, però, si sono perse definitivamente le sue tracce.

Mentre a Colico la famiglia Galli vive ore di angoscia, gli inquirenti stanno battendo ogni pista possibile per rintracciare il ragazzino. E, proprio grazie al lavoro certosino degli investigatori, sarebbe emerso l’importantissimo dettaglio della localizzazione nel capoluogo lombardo.

Edoardo, o perlomeno un ragazzo corrispondente al sedicenne colichese per abbigliamento e struttura fisica, sarebbe stato inquadrato dalle telecamere di sorveglianza della stazione centrale, in un lasso di tempo compreso fra le 9.30 del 21 marzo (quando scende dal treno proveniente da Tirano al binario 6) e le 9.43 dello steso giorno (mentre si trova in una paninoteca all’interno della stazione). Da qui resta il mistero sulla sua sorte: i filmati delle telecamere presenti nella galleria esterna della stazione, infatti, erano già stati sovrascritti quando ne è stata chiesta la visualizzazione.

Il percorso in stazione e varie ipotesi sulla direzione presa da Edoardo dopo essere uscito dal locale sono stati al centro della puntata di “Ore 14”, andata in onda ieri pomeriggio su Rai Due.

La trasmissione condotta da Milo Infante, così come altre trasmissioni seguite in tutta Italia - fra cui “La Vita in diretta” e “Pomeriggio Cinque” - stanno dedicando ampio spazio alla vicenda, portando il viso e la storia di Edoardo nella casa di milioni di italiani. Eppure del giovanissimo colichese non ci sono tracce certe.

Non mancano le segnalazioni, ma tutte sono al vaglio degli investigatori e al momento non ci sono conferme.

La possibile localizzazione a Milano, intanto, ha fatto perdere forza all’ipotesi che Edoardo possa essersi avventurato sulle montagne. Dopo ventiquattro ore di ricerche in Alta Valsassina e in Valvarrone, Soccorso alpino e Vigili del fuoco, già martedì pomeriggio, avevano sospeso le ricerche. Attività che, comunque, non aveva dato alcun esito e che sarebbe stata difficile da proseguire, considerate le condizioni meteo avverse, con neve fino a bassa quota.

Contemporaneamente non ha avuto alcuno sviluppo la segnalazione, inizialmente ritenuta attendibile, che indicava la presenza di Edoardo sul monte Suchello, tra Val Seriana e Val Brembana, in provincia di Bergamo, nella giornata di sabato 23 marzo.

Non è invece ancora stata esclusa completamente l’ipotesi che Edoardo abbia deciso di lasciare l’Italia: il ragazzo, infatti, ha portato con sé il passaporto (con doppia nazionalità italiana e russa) e denaro contante. Ma al momento non sono emerse indicazioni utili sulla destinazione scelta: dopo una prima ipotesi riferita alla possibilità che Edoardo fosse in viaggio per la Russia (Paese d’ordine della madre), si è parlato di Zurigo. Ma anche in questo caso si tratta solo di supposizioni.

Mentre il tempo passa, restano le domande sul perché un ragazzino descritto come normale ed equilibrato, senza problemi in famiglia e a scuola, abbia deciso di allontanarsi da casa e dai genitori, tagliando completamente i ponti.

“Torna o facci sapere dove sei, che stai bene - è l’appello ripetuto da mamma Natalia e papà Alessandro - Siamo due genitori disperati, aiutateci a trovare nostro figlio, diffondente il più possibile.

Intanto le indagini proseguono, sempre tenendo conto che, per ora, la scomparsa di Edoardo è ancora considerata un allontanamento volontario e non si configurano ipotesi di reato.Le telecamere di videosorveglianza avrebbero ripreso Edoardo Galli, il sedicenne scomparso da Colico ormai da quasi una settimana, in un bar in stazione centrale a Milano.

I fotogrammi risalirebbero al giorno della scomparsa, intorno alle 9.40 di giovedì 21 marzo. A rivelarlo la trasmissione di Rai Due, Ore 14, secondo cui l’adolescente potrebbe in seguito essere salito su un treno diretto a Zurigo.

Agli inquirenti sarebbero inoltre arrivate numerose segnalazioni nelle ultime ore, tutte al vaglio delle forze delle ordine.