Due frazioni isolate per quasi un mese
Mandello I lavori di consolidamento del ponte di Luzzeno, dal 19 febbraio strada chiusa per diverse ore al giorno
Chiude il ponte di Luzzeno lungo via Segantini.
Da lunedì 19 febbraio fino all’8 marzo non si potrà transitare dalle 8.30 alle 12, e dalle 13.30 alle 16.30, esclusi sabato e domenica, per permettere i lavori di messa in sicurezza del manufatto.
Lavori partiti durante l’estate e poi bloccati a causa di una situazione ben peggiore di quella prevista, con la trave principale ammalorata.
La “coperta” di ferro
«Dal 19 febbraio ci troveremo costretti a chiudere il ponte al transito in quanto si dovrà intervenire sulle travi sottostanti ed è necessario che non ci sia passaggio sul ponte - spiega Andrea Tagliaferri, assessore ai Lavori pubblici di Mandello -. Abbiamo comunque optato per fasce di chiusura che non dovrebbero creare forti disagi, consapevoli che comunque qualche difficoltà ci sarà. Dal 19 marzo al 19 aprile ci sarà un’ulteriore fase di lavori che richiedono via libera di movimento senza mezzi in transito, e per quel periodo valuteremo gli orari di chiusura, anche se non escludo che parte delle opere vengano fatte in notturna».
Il ponte di via Segantini collega il centro paese con la parte alta di Luzzeno e la frazione di Rongio, con la chiusura le due zone restano “isolate”, salvo i collegamenti pedonali.
Nei mesi scorsi, quando è stato montato il ponteggio sotto il ponte per poi intervenire con la messa in sicurezza, è emerso che la trave in direzione lago era molto più compromessa di quanto sembrava dalle verifiche iniziali.
«Considerata la situazione abbiamo deciso di rinforzare ulteriormente la trave rivestendola con una “coperta” di ferro, e di cambiare la condotta della depurazione appesa sotto il ponte che spesso funziona male e crea fuoriuscite di fango, con una tubatura più leggera», spiega ancora Tagliaferri.
Un lungo intervento che interesserà soprattutto la parte sottostante del ponte dove verrà realizzato un rinforzo in acciaio. Verranno create due passerelle che faranno da marciapiede appese ai lati, dalla larghezza di un metro ciascuna, così da mettere in sicurezza i pedoni.
Da ormai tre anni sul ponte di Luzzeno si circola a senso unico alternato per evitare di appesantire troppo la struttura. Senso unico regolato da semaforo.
La stabilità
A bloccare la doppia circolazione erano state le indagini sulla stabilità dei ponti in paese, effettuate con il “By-bridge”, apposito macchinario per l’ispezione delle strutture da diverse angolazioni, e soprattutto nella parte sottostante.
La Regione ha finanziato con 500mila euro l’opera nell’ambito del “Piano Lombardia”.
Ad occuparsi dell’intervento è la ditta Cidieffe Costruzioni srl di Colico con la Costruzioni Colombo Liliano srl di Mandello.
I lavori creeranno ora qualche disagio, ma l’alternativa era quella di abbattere il ponte e ricostruirlo, nuovo lasciando la parte alta di Luzzeno e Rongio senza strada chissà per quanto tempo.
Nei prossimi giorni verranno posizionati i cartelli con le indicazioni degli orari di chiusura, che sono stati modulati sui tempi del lavoro e della scuola.
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