
Dorio, spaccio in zona stazione
Arrestati due giovani
Nell’ambito di un’operazione di controllo dei carabinieri di Colico
Entrambi di origine marocchina avevano anche 5.195 euro in contanti
Dorio
Operazione antidroga, nella serata di giovedì: due le persone di origine marocchina arrestate. É stata una serata particolarmente movimentata quella che ha portato all’arresto dei due giovani, che rientra in un’operazione di controllo da tempo in atto in questa zona
Al termine dell’attività di pedinamento e controllo su giovani noti consumatori di stupefacenti, infatti, i militari della stazione di Colico hanno arrestato Mohamed Soiyt, classe 1994, residente a Pioltello, in provincia di Milano, e Said Amine, classe 1987, senza fissa dimora, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale poiché alla vista dei militari i due hanno opposto resistenza, tentando la fuga in auto.
A seguito della perquisizione è stata rinvenuta la somma di 5.195 euro in banconote anche di piccolo taglio, ritenuti provento dello spaccio.
Per Amine è stata disposta la custodia cautelare in carcere mentre per Soiyt la detenzione a domicilio.
Il processo il 3 ottobre
I due arrestati, saranno processati il prossimo 3 ottobre.
Da tempo nell’area della stazione, ma non solo, erano stati notati strani movimenti e persone non del posto che avevano dato adito a sospetti.
La stazione, disabitata e dove circolano pochissime persone, era diventata un luogo di spaccio e forse anche di consumo che ha fatto preoccupare gli amministratori e la popolazione ed i segni della presenza notturna di persone estranee al paese sono restati più volte i danni provocati ed i residue dei bivacchi.
Ad una parte del blitz ha assistito dall’alto anche il sindaco che è stato avvertito da alcuni cittadini dell’intervento dei carabinieri in corso ed ha raggiunto Dorio.
«Ho visto che sono stati presi due giovani e sono stati ammanettati. - riferisce Cristina Masanti - È giunta una seconda pattuglia dei carabinieri e sono stati fatti dei controlli nella zona per vedere se c’era qualcosa.
Ogni volta che ci hanno fatto una segnalazione nella zona della stazione o del lago l’abbiamo girata ai carabinieri e siamo sempre stati assicurati che le indagini erano in corso. C’è gente strana che frequenta la stazione ed abbiamo anche trovato un sacco di pezzi di carta stagnola che probabilmente sono legati all’uso della droga».
Persone equivoche
Nei giorni scorsi è stata notata più volte una persona strana che girava in paese con i capelli lunghi ed una bottiglia di vino, che ha destato qualche sospetto.
Alla luce dell’operazione antidroga, il sindaco Masanti fa un appello a Rfi: «La stazione ha subito diversi danni in questi ultimi mesi, tra i quali l’obliteratrice distrutta e la bacheca degli orari dei treni divelta. Rfi potrebbe mettere una telecamera di controllo, visto che la stazione è in un posto isolato».
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