Dorio: In stazione c’è ancora spaccio
«Chiusura notturna della sala»
Dopo il blitz si settembre sono state notate altre presenze sospette
Il sindaco ha scritto a Rfi : «Serve la serratura temporizzata e più luce»
La stazione di Dorio continua ad essere luogo frequentato da persone che gravitano attorno al mondo della droga.
Dopo avere trovato alcune siringhe sulle panche, il sindaco Cristina Masanti ha fatto la richiesta ufficiale a Rfi di effettuare la chiusura notturna della sala d’aspetto per evitare che queste persone sfruttino la condizione di essere in un luogo poco illuminato e lontano da sguardi indiscreti.
«Ho chiesto di intervenire mettendo con una serratura temporizzata che possa essere chiusa alla sera ed aperta al passaggio del primo treno della mattina. – riferisce – Ho chiesto anche più illuminazione e speriamo che Rfi possa mettere anche qualche telecamera. Finora non ho ancora avuto una risposta».
La conseguenza del passaggio e dello stazionamento di questi individui lasca come conseguenze sporcizia e, come più volte avvenuto nel recente passato, vandalismi.
«Da Rfi ho ricevuto alcune lamentele per la pulizia dei locali che ho girato all’associazione “Fuori di vela” che se ne occupa. La pulizia una volta la settimana, in queste condizioni, non è sufficiente», riconosce però Masanti.
La stazione è ubicata in un’area isolata, al di sotto della strada provinciale, in una zona dove non ci sono case attorno.
Facile quindi accedere per queste persone che trafficano anche droga, come è accaduto lo scorso 20 settembre quando i carabinieri della stazione di Colico hanno messo a segno un blitz antidroga che si è concluso con l’arresto di due giovani di nazionalità marocchina, accusati di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
A loro erano anche stati sequestrati 5.195 euro in banconote anche di piccolo taglio, ritenuti provento dello spaccio.
È stato l’esito finale di un’attività di pedinamento e controllo su giovani noti consumatori di stupefacenti che ha dato esito positivo ma non ha debellato il problema, visto che strani movimenti sono stati segnalati ancora ed il ritrovamento delle siringhe è la prova che la stazione è ancora “abitata” di notte.
Una grossa mano a combattere questa situazione potrebbe essere data dalla popolazione, segnalando ai carabinieri tutti i movimenti strani notati in paese, soprattutto con la presenza di persone non note.
Utilissimo in questo senso sarà l’incontro mensile (già da lunedì prossimo) che i carabinieri di Colico faranno con la popolazione, un’ora al mese con l’iniziativa del “Servizio di ascolto” che ha come scopo di aumentare la polizia di prossimità instaurando un dialogo confidenziale con i cittadini venendo in comune a Dorio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA