Dorio, depuratore, odori insopportabili
Lario Reti interviene sull’aria
Il vecchio impianto andava dismesso, ma i tempi sono lunghi
Nel frattempo arriva un nuovo sistema per eliminare i miasmi
Miasmi insopportabili in buona parte del paese, proteste da parte dei cittadini e del sindaco Massimo Vergani, che proprio da queste colonne nei giorni scorsi, parlava di una situazione difficile.
Sempre più difficile in quanto l’impianto è stato realizzato proprio in centro paese così che gli odori invadono il centro residenziale. Ma non solo la struttura doveva essere già dismessa nel 2018 con il collettamento verso Dervio.
Le procedure
«La dismissione era già stata programmata nel 2018, poi ci sono stati dei rallentamenti burocratici, è arrivato il Covid che ha ulteriormente prorogato tutto, Lario Reti nel frattempo doveva partire con i lavori di collegamento verso Dervio posando le condotte via lago. Dopo tre anni d’attesa ancora nulla», ricorda il sindaco Vergani.
La strada però sembra ancora lunga, si parla di altri anni di attesa, tanto che Lario Reti holding sta pensando di realizzare un impianto per il trattamento dell’aria. Il rischio è che il depuratore resti a Dorio ancora per parecchio tempo.
Un vecchio impianto costruito negli anni Settanta, in gestione a Lario Reti holding, dal 2016 gestore unico del servizio idrico integrato per la provincia di Lecco.
«Abbiamo predisposto un progetto per la dismissione di questo impianto, che ha però subito diversi ritardi a causa degli importanti vincoli imposti da Rfi, la rete ferroviaria italiana, circa l’individuazione del percorso verso Dervio lungo il quale convogliare i reflui. Per tale motivo, il superamento dell’impianto attuale troverà spazio nel prossimo piano degli investimenti - spiegano da Lario Reti holding -. In ogni caso, al fine di minimizzare la presenza di cattivi odori, dovuti sia alle condizioni meteo di bassa pressione, brutto tempo, sia ad un ridotto carico biologico in ingresso, e tenuto conto dei limiti strutturali dell’impianto, Lario Reti holding sta studiando le modalità di installazione di un impianto per il trattamento dell’aria».
La situazione
I miasmi di questi ultimi giorni sono stati molto fastidiosi e hanno sollevato parecchie lamentele, con l’arrivo dell’estate la situazione potrebbe anche peggiorare con i residenti costretti a tenere le finestre chiuse per evitare di essere invasi dai miasmi.
Una situazione simile a quella di altre località dove però si è trovata una soluzione, a Mandello dopo le proteste dei cittadini Lario Reti ha creato un sistema di contenimento degli odori, a Fiumelatte di Varenna invece proprio in questi giorni il vecchio impianto è stato dismesso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA