Dopo le frane, è corsa alle riaperture

Iniziati gli interventi di verifica e pulizia lungo la strada provinciale 72 all’altezza di Fiumelatte, sulla quale lunedì attorno alle 18.15 si è abbattuta una frana.

La strada è chiusa nel tratto tra Lierna e Varenna e dovrebbe riaprire nella giornata di venerdì. Il traffico resta deviato lungo la statale 36.

Al più tardi domani

Resta chiusa anche la provinciale 62 tra Bellano e Taceno, dove, sempre lunedì pomeriggio, quasi in contemporanea, si è verificato uno smottamento all’altezza di Pennaso: in questo caso il passaggio dei mezzi è indirizzato sulla statale 754 che da Bellano porta verso Parlasco. La provinciale potrebbe riaprire questo pomeriggio oppure nella giornata di domani.

Sulle riaperture, l’obiettivo dell’Amministrazione provinciale è di anticipare i tempi, tenuto conto che è comunque fondamentale effettuare delle precise verifiche.

Al momento, non ci sono grandi problemi sul fronte della viabilità considerato che la statale 36 allunga il percorso per chi si deve recare a Varenna, ma permette comunque il collegamento con la località turistica.

«Per quanto riguarda la provinciale 72, ieri mattina abbiamo effettuato subito le verifiche e pulito la carreggiata della strada. Una volta completato il disgaggio del materiale rimasto sul fronte franoso, si dovrà intervenire per ripristinare le reti danneggiate dallo smottamento - spiega Mattia Micheli, vicepresidente dell’Amministrazione provinciale e consigliere delegato ai lavori pubblici -. Ci vorrà qualche giorno di lavoro prima di poter aprire».

Lavori anche lungo la provinciale 62 in località Pennaso, tra Taceno e Bellano. «Il tratto è stato ripulito, ma, prima di riaprire, è necessario svolgere i controlli della parete da dove si è staccato il materiale», prosegue Micheli. Controlli previsti per oggi.

Due smottamenti, come detto quasi in contemporanea, dopo le piogge insistenti di domenica e lunedì che hanno imperversato sul Lecchese. Ieri è tornato il sole e così sarà anche oggi, consentendo di portare avanti i lavori di messa in sicurezza.

A Varenna, l’intervento è più consistente, in quanto è necessario verificare la tenuta delle reti paramassi e correre ai ripari laddove sono state compromesse. Reti paramassi che hanno evitato il peggio, in quanto il materiale finito sulla carreggiata avrebbe potuto essere molto più consistente.

Criticità sulla 36

In chiave preventiva, è stato condiviso un meccanismo di per eventuali criticità sulla Ss36 attraverso una rapida comunicazione informale tra Anas, Polizia stradale e Prefettura, che si attiva anche in ipotesi di congestionamento del traffico meno critiche di quelle che giustificano l’applicazione del piano dedicato. Inoltre, si è messa a sistema la collaborazione dei sindaci dei Comuni interessati dall’interruzione.