
Distacco di sassi, chiuso il sentiero del Viandante tra Lecco e Abbadia
A siglare l’ordinanza di chiusura è stato Roberto Gandin, vicesindaco di Abbadia. Il 4 febbraio è stato effettuato un sopralluogo che ha portato alla chiusura in via precauzionale che potrebbe durare anche un mese o due
Lecco
Chiuso il sentiero del Viandante nel tratto da Lecco ad Abbadia, dopo che nei giorni scorsi sono caduti alcuni sassi. A siglare l’ordinanza di chiusura è stato Roberto Gandin, vicesindaco di Abbadia, in quanto il materiale si è staccato nella zona del San Martino, in un tratto di competenza di Abbadia.
«C’è stato un distacco di materiale nella zona del San Martino all’inizio del sentiero del Viandante, dopo la chiesa di San Martino da Abbadia scendendo verso Lecco, sassi, dalla parete che fortunatamente è stato imbrigliato nelle reti paramassi - spiega Gandin -. In via precauzionale è stato chiuso l’intero tratto in quanto verranno fatte delle verifiche per valutare se c’è altro materiale a rischio distacco».
Il 4 febbraio è stato effettuato un sopralluogo che ha portato alla chiusura in via precauzionale che potrebbe durare anche un mese o due, il tempo per attuare le verifiche in parete, pulire le reti paramassi e valutare eventuali parti da sostituire in quanto ci sarebbe anche un sostegno in metallo compromesso proprio dalla scarica di sassi.
La chiusura del Viandante da Lecco ad Abbadia interessa soprattutto gli escursionisti che dal capoluogo percorrono il tratto, non tra i più semplici, in direzione di Abbadia. Chi invece parte da Abbadia solitamente sale verso Mandello, Lierna per poi arrivare a Varenna. Il tratto tra Lecco e Abbadia è stato inaugurato a maggio del 2021 alla presenza di Linus, direttore di Radio Deejay. Percorso che si allunga su sette chilometri di cui si era persa la memoria e solo grazie all’aiuto di alcuni, volontari e delle istituzioni, dei finanziamenti di Interreg si è riusciti a recuperare.
L’opera si inserisce nel progetto Interreg “Le vie del Viandante 2.0”, l’importo complessivo dell’intervento di sistemazione del tratto è stati di 485mila euro, di cui 360mila finanziati dal Programma di cooperazione “Interreg V-A Italia Svizzera 2014-2020”. Un ultimo anello che mancava e con la sua realizzazione permette di percorrere in continuità l’intero cammino storico “Le Vie del Viandante” di 220 chilometri, un reticolo di sentieri storici che collega il San Bernardino a Milano, attraverso la Valle Mesolcina, la Valchiavenna, il lago di Como e il fiume Adda. Un percorso legato ai commerci fra il nord e il sud Europa e viceversa: vie di comunicazione tracciate da viandanti, commercianti, contrabbandieri ed eserciti che nei secoli hanno permesso a uomini e merci di circolare nonostante i confini geografici e politici.
Nel dettaglio il cammino è composto dalla via San Bernardino, via Francisca, via Spluga, via dei monti Lariani, sentiero del Viandante, strada Regia, e dal sentiero di Leonardo. Appena verranno fatte tutte le valutazioni e gli interventi di messa in sicurezza il tratto da lecco ad Abbadia riaprirà, e l’obiettivo è quello di snellire i tempi visti i tanti escursionisti che lo percorrono.
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