Disperso, l’appello e le ricerche nel lago
Perledo Il Soccorso alpino continua a setacciare le aree boschive, la motovedetta dei carabinieri verifica in acqua. Intanto i familiari chiudono il profilo social e perlustrano le zone più impervie. Il fratello: «Non smettete di cercarlo»
Hanno controllato tutta la costiera, da Varenna alla frazione di Olivedo verso l’area a lago di Perledo fino a Bellano, e si sono inoltrati anche in alcuni punti distanti dalla spiaggia, ma le ricerche non hanno dato esito.
Ieri i carabinieri con la motovedetta hanno fatto una serie di verifiche in acqua alla ricerca di Alberto Ongania, classe 1969, scomparso da venerdì. E ieri, anche i fratelli hanno fatto un sopralluogo in un’area impervia tra Perledo ed Esino, senza però avere riscontri.
Ritorno nei boschi
Oggi il soccorso alpino dovrebbe tornare a perlustrare le zone boschive e i sentieri sopra Perledo, in particolare quei tratti con maggiori insidie, dove basta poco per scivolare.Le tracce del telefono cellulare si sono perse venerdì in tarda serata perché con ogni probabilità si è scaricata la batteria. Nel frattempo l’account di Facebook è stato sospeso per trenta giorni dal fratello Renato Ongania, dopo aver informato le forze dell’ordine, per tutelare la privacy da inutili speculazioni incentrate sui post social pubblicati da Alberto e dai suoi amici sulla sua bacheca Facebook. Carta d’identità, tessera sanitaria e passaporto sono rimasti a casa, fatto non insolito: lui porta con sé i documenti solo se deve recarsi a Lecco o in un ufficio pubblico per sbrigare qualche pratica.
«Ieri noi fratelli abbiamo perlustrato alcune zone impervie di Perledo - spiega Renato Ongania - mentre i carabinieri hanno fatto una serie di verifiche in acqua che non hanno dato risultati. Confidiamo comunque che oggi riprendano anche le ricerche in montagna». Sarebbero tre gli avvistamenti di Alberto Ongania avvenuti nella giornata di venerdì. Il primo alle 9.32 del mattino, ripreso in un video di una telecamera di sorveglianza di un’azienda in località Selva, nelle prossimità di un tornante della “Via per Esino” a Perledo.
Le immagini
La stessa videocamera lo avrebbe ripreso anche sulla via del ritorno, e ai familiari sono stati segnalati due avvistamenti attorno alle 16.30, a Bologna e alla fine del centro abitato di Perledo. Alle 18.30 Alberto Ongania sarebbe invece stato visto a Olivedo, la frazione verso il lago tra Perledo e Varenna. «Non perdiamo le speranze di ritrovare mio fratello - sono le parole di Renato Ongania - nostra madre lo attende, vive con lui da molti anni e senza di lui sarebbe perduta. C’è una nuova segnalazione di un autista Sab, che avrebbe visto Alberto. È importante che venga vagliata dalle forze dell’ordine, ed è importante che le ricerche non si fermino nè rallentino».
Chi ha informazioni può contattare Renato Ongania al numero 331.9410396.
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