
Dervio , la roulotte come dormitorio
È guerra allo spaccio nei boschi
Una coppia di anziani“espropriata” del mezzo posteggiato a pochi metri. Durissimo il sindaco Cassinelli: «Ora la linea dura»
Roulotte “espropriata” da tossicodipendenti e spacciatori, in località Chiari, in un terreno recintato a 30 metri dalla casa dei proprietari.
Lo racconta Anna Cariboni: «È stato rotto il vetro nella parte dietro e sono entrati. Mi sono accorta perché ne ho visto uscire uno, la nostra roulotte – dice – è stata adibita a dormitorio di spacciatori e consumatori di droga. Ho chiamato i carabinieri ma non hanno potuto venire. È arrivato invece l’agente di polizia locale che ha fatto il rapporto. Il sindaco si è interessato sia venerdì, quando è successo il fatto, sia oggi (ieri, ndr), ed ha assicurato che l’amministrazione farà qualcosa».
La zona da Chiari, all’uscita della Ss 36, verso Corenno Plinio e fino a Colico, è un via vai del mercato della droga.
«Abbiamo paura. - continua Cariboni – Entrano dalla nostra recinzione, dal bosco. Nella roulotte hanno frugato dappertutto, hanno trovato un fornello e l’hanno usato per far da mangiare e dietro hanno utilizzato il terreno come gabinetto e per la pattumiera»
Il sindaco Stefano Cassinelli è categorico: «La vicenda è l’epilogo di ciò che dura da due, tre anni. C’è un problema di spaccio che non è stato affrontato.Nel giro di poche settimane prenderemo provvedimenti pesanti poi voglio vedere la popolazione da che parte starà».
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