Dervio, Poste, nuova efficienza
C’è il centro di smistamento
Un unico spazio per Bellano, Casargo e Colico con 24 addetti
A disposizione dei dipendenti i palmari, le auto e nuovi strumenti di lavoro
I motorini vanno in pensione per lasciar posto alle auto, e il vecchio centro di smistamento postale di Bellano chiude i battenti per la nuova e molto più spaziosa sede di via Marconi a Dervio.
Ma non solo: a novembre, dopo anni di attesa arriverà un addetto in pianta stabile all’ufficio di Esino.
Ripartizione su tutto il bacino
Nei giorni scorsi è stato aperto il nuovo Csd, centro secondario di distribuzione di Poste, unificando in un unico spazio i precedenti presidi di Bellano, Casargo e Colico. Una novità che va nel segno dell’efficienza.
«Nel centro, dove lavorano 24 addetti, fra portalettere e servizi interni, viene effettuata la ripartizione della corrispondenza per il bacino di competenza che comprende diciassette Comuni, ovvero Bellano, Casargo, Colico, Crandola Valsassina, Dervio, Dorio, Esino Lario, Margno, Pagnona, Parlasco, Perledo, Premana, Sueglio, Taceno, Valvarrone, Varenna, Vendrogno, per un totale di dieci zone di recapito. A disposizione dei dipendenti, dotati tutti di palmari di ultima generazione, ci sono tredici auto», spiega l’ufficio stampa di Poste.
Sono di nuova concezione gli strumenti di lavoro, quali i carrelli per la movimentazione interna della posta, le bilance ma in particolare i casellari, che permettono ai portalettere di ordinare la corrispondenza con più velocità. Così, in caso di assenza temporanea del titolare della zona, il sostituto potrà organizzare il giro quotidiano di consegne e quindi portare a termine efficacemente il lavoro.
«Con l’avvio della nuova struttura i motorini sono stati sostituiti dalle auto - fa notare Fabio Gerosa. della Cgil Poste -. Qui sono stati accorpati i presidi di Bellano, Casargo e Colico».
Un presidio quello di Bellano che era ormai al limite dello spazio.
Si aspetta la graduatoria
Nelle prossime settimane «dovrebbe uscire la graduatoria per l’assunzione di sedici postini in provincia di Lecco - dice Antonio Pacifico, della Cisl Poste - di questi due verranno destinati alla zona di Bellano e Dervio, mentre da inizio novembre dovrebbe risolversi la questione Esino con l’arrivo di un responsabile titolare dell’ufficio».
I punti fondamentali e qualificanti del nuovo modello organizzativo «sono la riunificazione del recapito, che consente a un’unica struttura di gestire le risorse e i processi; la creazione di presidi territoriali finalizzati ad una sempre più efficiente organizzazione delle strutture operative per un servizio di distribuzione più veloce e sicuro», aggiungono Poste.
Natale però è ormai nell’aria e da novembre inizierà un carico di lavoro straordinario per la consegna di pacchi, e sarà quella la prova per testare la nuova struttura, confidando nell’arrivo dei nuovi portalettere da tempo attesi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA