
Dervio. Nuovo regolamento del Consiglio, la minoranza: «È un bavaglio». Pronto un ricorso al Tar
Dervio
Altra polemica politica a Dervio. Il gruppo di minoranza “Chiaramente Dervio” ha presentato un ricorso al Tar Lombardia per ottenere l’annullamento della delibera n.82 del 30 dicembre 2024, con la quale l’Amministrazione ha approvato il nuovo regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.
La motivazione alla base dell’iniziativa risiede nella ferma opposizione alle restrizioni imposte dal nuovo regolamento, che secondo la minoranza rappresentano un serio ostacolo al confronto democratico. «Si tratta di un vero e proprio bavaglio» - dichiarano i consiglieri di opposizione, denunciando il rischio che il Consiglio Comunale venga ridotto a una semplice “comunicazione unilaterale” della maggioranza. A sostegno di questa tesi, il gruppo evidenzia come gli ultimi due consigli si siano svolti in tempi estremamente ridotti: il primo della durata di soli dieci minuti, il secondo di appena mezz’ora, segnando un drastico cambiamento rispetto alle precedenti modalità di discussione.
Oltre agli aspetti istituzionali, la vicenda presenta anche risvolti economici significativi. Mentre la minoranza si è vista costretta ad autotassarsi per finanziare il ricorso, il Comune ha deciso di affidarsi a uno dei più noti studi legali di Milano, con un impegno di spesa di circa 11.500 euro a carico dei contribuenti. “Davide contro Golia”, affermano i rappresentanti di “Chiaramente Dervio”, denunciando uno squilibrio di risorse che rende ancora più ardua la difesa dei diritti dell’opposizione.
Il gruppo di minoranza sottolinea inoltre come questa battaglia, pur non ricevendo sufficiente attenzione dall’opinione pubblica, meriti una più ampia riflessione sul tema dell’equità istituzionale e della possibilità di controllo democratico nei piccoli comuni. Secondo i consiglieri, il sindaco Stefano Cassinelli non perderebbe occasione per lamentarsi pubblicamente delle critiche mosse dalla minoranza, sminuendo il loro operato istituzionale.
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