Dervio, luci rotte, la ciclabile è al buio
«Impianto vecchio, costa caro»
L’illuminazione a terra è datata e ha continui guasti da riparare
«Cambiarla costa settanta mila euro, cerchiamo i soldi ma non sarà a breve»
La pista ciclabile della Folla è al buio ed è destinata a restare avvolta dalle tenebre per tutta l’estate, alla faccia del paese turistico.
Un danno al turismo ma anche un pericolo perchè si rischia di cadere e farsi del male,o aggressioni e vandalismi Una situazione che pare non trovare soluzione e che si trascina da tempo.
Prima non si notava
«Prima con il lockdown e poi con il coprifuoco e poca gente in giro di sera non si notava il buio, adesso però con l’arrivo della bella stagione il paese si sta rianimando, arrivano i turisti e la ciclabile è uno dei luoghi più frequentati ci troviamo al buio. E al di là di possibili pericoli è uno smacco all’immagine turistica del territorio, proprio adesso che verranno posizionati anche i giochi per il parco acquatico», racconta Silvio Sandonini che anche sui social ha sollevato la questione con un post ironico su Facebook.
Sandonini infatti ha scritto: «Cosa accomuna le lucciole agli agoni? La necessità del buio per poter dare sfogo al loro bisogno d’amore. Giugno è il mese che la natura ha scelto per il loro accoppiamento e il buon cuore dei nostri amministratori ha fatto di tutto per aiutarli. Come? Lasciando spente le luci della ciclopedonale di Foppa. Se così fosse, tutti noi dovremmo essere riconoscenti per la loro sensibilità e per lo spirito ecologista. Ma forse non è andata esattamente così».
Ironia che nasconde una situazione che a quanto dice il sindaco Stefano Cassinelli non sarebbe così semplice da risolvere.
«L’impianto delle luci è terra ed è stato fatto un decennio di anni fa. Realizzato male tanto che ci sono guasti continui, quando il lago si alza e va sott’acqua si blocca - spiega il sindaco Stefano Cassinelli -. La scorsa Amministrazione aveva deciso, e non critico la scelta, di dare in gestione gli impianti dell’illuminazione ad un’azienda, la Scitelum, ma che interviene con sistemazioni a tampone in quanto è un continuo gusto. Una sola lampada costa sui 250 euro, e per rifare l’intero impianto ci vogliono oltre 70 mila euro che non abbiamo. Stiamo comunque valutando dei bandi per trovare dei finanziamenti per rifare l’impianto, ma i tempi non saranno celeri».
Nel frattempo si interviene cercando di contenere i disagi, sistemando là dove è possibile, e per questa estate l’impianto resterà quello che è.
Si può fare poco
«Ogni volta che c’è un danno si interviene ma non possiamo fare altro», conclude Cassinelli.
Un buio che è tutt’altro che una bella immagine turistica proprio adesso con l’inizio della stagione turistica.
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