Dervio ,Galperti sostiene Cassinelli

«Se vince dono l’ex mensa»

L’imprenditore Roberto Galperti interviene nella campagna elettorale derviese e si schiera con Stefano Cassinelli di “Dervio viva” con un lettera aperta.

E dice: «Immediatamente dopo il voto, se Cassinelli sarà eletto daremo il via agli interventi per ristrutturare e donare alla comunità l’intero stabile dell’ex mensa Redaelli (poi Regina, ndr), senza alcun costo per il Comune».

Sono i 1.200 metri quadrati che il candidato sindaco ha proposto per fare la casa delle associazioni, un nuovo asilo nido convenzionato, l’auditorium e parcheggi sotterranei.

«Il sindaco non farà mai nulla»

«Per l’ennesima volta, la terza in dieci anni, il sindaco Davide Vassena ha avuto il coraggio di mettere nel programma elettorale l’auditorium polifunzionale che lui sostiene farà nella mensa. Voglio essere chiaro, – afferma Galperti – il sindaco non farà mai nulla perché non verrà fatto il piano attuativo a cui lui ambisce. Perché in questi anni non è stato possibile alcuna forma di collaborazione e dialogo con la sua amministrazione. Per questo, la mia azienda ha sviluppato i suoi progetti in altri siti».

Il sindaco Vassena commenta così: «La lettera di Galperti sta facendo esprimere sdegno a molti derviesi: non entriamo nel merito di implicazioni legali o etiche di questa “discesa in campo”, che giudicherà chi è competente. Non capiamo – replica - come possa affermare la mancanza di collaborazione e dialogo: ci sono state decine di incontri per supportarlo nell’ottenere delle aree demaniali su cui è costruita parte dei capannoni acquistati dalla ex Regina, ma il Demanio ha risposto negativamente e l’imprenditore ha deciso di desistere lasciando in standby anche l’ex mensa».

«In passato diceva altro»

Vassena cita un articolo scritto dal Cassinelli giornalista, sulla vicenda: «Galperti diceva: “Gli interventi nell’ex Redaelli prevedevano anche la realizzazione di una sala polifunzionale e spero verrà pronta il prima possibile”, confermando gli accordi in tal senso. Poi: “Devo dare atto al Comune di avere trovato un virtuoso equilibrio tra le esigenze pubbliche e private”. Il che – sottolinea - non ci sembra il commento di chi non va d’accordo col Comune». Ad ancora: «Siamo in attesa di un parere da parte dell’Agenzia nazionale del Demanio richiesto da quella regionale” confermando la nostra ricostruzione dei fatti. Perché abbia cambiato idea non lo sappiamo, forse condizionato dalle elezioni. Siamo però sicuri - conclude Vassena - che, da persona intelligente, voglia essere ricordato dai derviesi per la sua generosità verso tutta la popolazione, e non solo in base all’esito delle elezioni. Altrimenti le domande che in tanti si stanno facendo potrebbero gettare ombra su questa operazione».