Dervio, bando di Anas da 38 milioni di euro per il peduncolo

L’intervento prevede il potenziamento dello svincolo della SS 36 esistente, attraverso la realizzazione di un nuovo tronco stradale di collegamento fra le rampe dello svincolo e la provinciale 72

Dervio

Il valore complessivo è di 46milioni, con tutti gli oneri per la sicurezza. Ma il bando per lo svincolo di Dervio è di importo inferiore, seppur elevatissimo, 38,5 milioni di euro (esattamente 38.568.354,09). E finalmente è un qualcosa di reale.

È stato, infatti, pubblicato sul sito del Mit (ministero delle infrastrutture e dei trasporti) e prevede una “procedura aperta sopra soglia comunitaria per l’affidamento dell’appalto integrato avente ad oggetto la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori dell’intervento “potenziamento svincolo località Dervio”, del piano complessivo delle opere olimpiche approvato con l’8 settembre 2023”, così com’è indicato in burocratese.

Ma non c’è solo la pubblicazione, avvenuta il 7 marzo scorso, ma anche una scadenza per aderirvi: il 23 aprile 2025 entro le 12. Il che vuol dire che proprio appena dopo Pasquetta si apriranno le buste per l’assegnazione a chi farà la miglior offerta economica. Chi dovrà eseguire i lavori, però, è già chiaro: Anas. Il Rup (responsabile unico del procedimento), infatti, è l’ingegner Pietro Gualandi di Anas Spa.

L’intervento prevede il potenziamento dello svincolo della Ss36 esistente, tramite la realizzazione di un nuovo tronco stradale di collegamento fra le rampe dello svincolo e la litoranea sp72 (“peduncolo”). L’intervento di progetto, coinvolge tre viabilità: la Ss36, attraverso la rotatoria di svincolo in località Chiari, detta anche rotatoria di monte, in cui confluiscono le rampe in galleria di diversione e immissione; la via Monastero, anch’essa confluente nella rotatoria di monte; la Sp72 del Lago di Como.

L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo tronco stradale, il “peduncolo”, di collegamento fra la rotatoria di monte e la provinciale verso una nuova rotatoria a lago di innesto sulla Sp72 posta più a nord, e avente lunghezza complessiva di circa un chilometro (975 metri). Il tracciato, partendo dalla zona di monte, ricalca per un primo tratto via Monastero esistente per uno sviluppo complessivo pari a circa 105m.

Quindi prevede la sistemazione della rotatoria dello svincolo esistente e la ricucitura della via Monastero sulla nuova viabilità di progetto. Il nuovo percorso si stacca da via Monastero per inserirsi in una galleria di nuova realizzazione il cui sviluppo si attesta a circa 753 metri.

La galleria, il cui profilo di progetto degrada progressivamente verso il lago con una pendenza pari al 5.5 per cento, termina il suo percorso dopo aver passato la linea ferroviaria Lecco - Colico in corrispondenza della sp72 con la quale si innesta mediante una nuova rotatoria a tre rami. La zona di collegamento tra il nuovo tronco di progetto e la Sp72 richiede la modifica dell’altimetria del tratto di Sp72 esistente interessato dalla presenza della nuova rotatoria.

«Finalmente - spiega il sindaco Stefano Cassinelli - arriva un bando atteso da una ventina d’anni. I problemi sulla Ss36 di sicuro potranno trovare risposta anche nel peduncolo di Dervio, in caso di problemi. E quest’opera si integra con la ciclabile Lecco-Corenno. Noi faremo la ciclabile che, però, avrà un “buco” in mezzo di circa 250 metri che spetterà ad Anas fare in contemporanea con il peduncolo. Non potevamo aspettare a fare la ciclabile perché avremmo perso il finanziamento regionale ad hoc. Per cui con il bando per il peduncolo arriverà anche il pezzo di ciclabile in mezzo che sarà occupato dall’uscita dello svincolo».

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