Dervio aumenta la tassa di soggiorno
Proteste dai campeggi: troppi 100 euro
Il caso La somma riguarda le casette dei camping, a disposizione dei proprietari tutto l’anno
Cassinelli:«Misura equa a fronte dei servizi forniti». Casette irregolari, una beffa per il Comune
«L’aumento della tassa di soggiorno per i villeggianti stabilito dall’Amministrazione comunale di Dervio è una vergogna». Ad affermarlo due turisti. Andrea Marazzi e Roberto Mietto che nei giorni scorsi si sono rivolti direttamente al sindaco Stefano Cassinelli, con due lettere in cui contesta no il provvedimento.
La protesta
«Volevo “ringraziare” il suo Comune per l’aumento della tassa di soggiorno 2021 per i villeggianti, compreso coloro che hanno una semplice casetta o roulotte in uno dei campeggi - ha scritto nella missiva inviata all’Amministrazione - Visto quanto accaduto lo scorso anno, con il campeggio chiuso per tre mesi causa Covid, secondo me è una assoluta vergogna aumentare a 100 euro la tassa di soggiorno per coloro che in fondo portano soldi ed entrate alle attività legate al turismo stagionale. Se il Comune ha la necessità di recuperare fondi le sembra giusto fare ricadere soprattutto sulla testa dei villeggianti questi tributi?».
Di fronte alla protesta del turista, da parte sua il primo cittadino difende la scelta della sua Amministrazione: «In occasione dell’approvazione dell’ultimo bilancio abbiamo deciso di aumentare la tassa di soggiorno per quanto riguarda le piazzole dei campeggi che, è importante ricordarlo, sono spazi occupati per tutto l’anno - afferma Cassinelli - Se si considera che i turisti che arrivano a Dervio per un breve soggiorno pagano un euro al giorno a persona e che, di conseguenza, una famiglia di quattro persone paga oltre 20 euro per una settimana, pagare 100 euro per tutto l’anno, non è tanto.
Oneri per il Comune
«Anzi, è adeguato a fronte dei servizi messi a disposizione dal Comune. Inoltre, va evidenziato che le casette nei campeggi sono a disposizione dei proprietari per tutto l’anno (salvo periodo di chiusura stagionale dei campeggi stessi) e per questo si possono paragonare a una seconda casa, per la quale si paga l’Imu: anche 7/800 euro annui».
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