Depuratori più efficienti a Mandello e Barzio. «Risparmi per 130mila euro l’anno»

Acque più pulite grazie a nuovi processi più efficienti e sostenibili. Nei depuratori dei comuni di Mandello del Lario e Barzio, Lario reti holding ha attivato una nuova tecnologia che permetterà l’avvio del processo di depurazione biologica delle acque reflue a cicli alternati. Anche l’impianto di Ballabio è coinvolto nel progetto, nel è attualmente in atto una fase di test su una delle due linee del depuratore.

«L’obiettivo da raggiungere grazie a questa novità – spiegano dalla società che gestisce il ciclo idrico in Provincia di Lecco - è il risparmio sia di spazio che di energia elettrica, aumentando le potenzialità degli impianti».

La depurazione biologica consiste nell’immettere l’acqua reflua proveniente dalla fognatura in vasche contenenti microrganismi che “mangiando” gli inquinanti depurano l’acqua. Questi batteri sono di due tipi: aerobi, se utilizzano l’ossigeno disciolto, anaerobi, se non lo necessitano. «La depurazione a cicli alternati – proseguono da Lario reti - è un metodo all’avanguardia che permette di alternare nella stessa vasca la fase di areazione e non-areazione. Questa tecnologia consente quindi di regolare le tempistiche e il passaggio tra le due fasi e fa in modo che le soffianti d’aria - molto energivore - non siano attive continuamente ma ciclicamente, permettendo un importante risparmio energetico».

A Mandello del Lario la riduzione dei consumi energetici è nell’ordine del 40% con un risparmio di 125mila euro all’anno. A Barzio, invece, la riduzione dei consumi energetici è nell’ordine del 7% un risparmio di 5mila euro all’anno. «Il maggiore risparmio registrato al depuratore di Mandello - puntualizza in una nota Lario rei - è dovuto sia al fatto che l’impianto tratta circa dieci volte il carico di Barzio ma anche perché, prima dell’adeguamento, era un impianto maggiormente obsoleto».

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