Croce Rossa Colico, c’è il terreno
per costruire la nuova sede
Annullata la vecchia convenzione, la nuova struttura sorgerà in via al Confine, 1900 metri a fianco del gruppo Protezione civile in posizione strategica
La nuova sede del Comitato locale della Croce Rossa di Colico sarà in via al Confine, al fianco di quella del gruppo comunale di Protezione civile di Colico e Dorio.
Primo passo in consiglio
Il primo passo l’ha compiuto il consiglio comunale che ha annullato la convenzione stipulata il 18 marzo 2010 che prevedeva la concessione, in diritto di superficie, della precedente area.
«Il vecchio terreno, di 1.772 metri quadrati, – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Marino Ruffoni – ere ubicato nell’area vicina al cimitero di Colico. Con questa delibera invece andiamo a concedere per novantanove anni rinnovabili il nuovo terreno per la costruzione della sede che è adiacente alla zona dove c’è la Protezione civile. Sono circa 1.900 metri di area che sono stati richiesti dalla Croce rossa in accordo con l’Areu, proponendosi di aumentare l’efficienza dei servizi, come ad esempio l’auro medica».
Il consigliere di minoranza Alfonso Curtoni ha sottolineato la positività della decisione: «Speriamo che venga data definitivamente una risposta alla Croce Rossa. È la scelta più logica rispetto al territorio. Con la presenza della Protezione civile vicino, potranno organizzarsi assieme».
L’ex sindaco Raffaele Grega ha aggiunto: «Si tratta del progetto che noi abbiamo caldeggiato per la Croce Rossa. Siamo d’accordissimo».
Il sindaco Monica Gilardi ha commentato: «Votiamo un atto importante e una svolta importante per il servizio che è rivolto ai cittadini ventiquattro ore su ventiquattro e l’organizzazione sarà sicuramente migliore».
Il progetto è in fase di definizione, come conferma il presidente Franco Plazzotta, e riguarderà un’area di circa 300 metri quadrati di sede oltre alla rimessa per le autoambulanze per altri 250 metri circa.
Una posizione strategica
La posizione diventerà molto strategica, essendo vicina allo snodo importate del Trivio di Fuentes: la distanza che separerà la sede dall’ingresso alla Ss 36 si riduce notevolmente rispetto alla situazione attuale ed oltretutto permetterà l’ingresso in Superstrada in entrambe le direzioni.
A breve il progetto verrà presentato ufficialmente dal presidente Plazzotta, completo di tempi di esecuzione dei lavori e di costi.
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