Dal 1 novembre villa Monastero riapre al pubblico, al termine delle operazioni di pulizia, ripristino e verifiche di sicurezza dopo i danni provocati dal maltempo di inizio ottobre. Danni seri con alcune piante sradicate che avevano compromesso parte del viale. I lavori sono in buona parte completati e l’accesso è consentito fino all’agrumeto. Per il mese di novembre la Casa museo e il giardino botanico saranno aperti nei festivi e al sabato e domenica, dalle 10 alle 18, oggi, domani e domenica, poi il 9 e 10, il 16 e 17, il 23 e 24 e il 30 novembre.
Nel frattempo l’amministrazione provinciale ha aderito proprio con villa Monastero alla Rete dell’800 Lombardo, l’unione delle istituzioni che riconoscono il proprio tratto identitario nel patrimonio artistico e culturale del XIX secolo in Lombardia. All’interno delle iniziative della Rete, il 22 e il 23 ottobre si sono tenute le giornate di studio, al museo Poldi Pezzoli e al castello Sforzesco, dal titolo “Le arti applicate in Lombardia nell’Ottocento: artisti, collezionisti, esposizioni e musei!. Villa Monastero è stata presente al convegno con il contributo di Alice Martignon dell’Università Ca’ Foscari di Venezia con l’approfondimento “Tra Venezia e Lombardia: mercato e collezionismo di arti applicate antiche e in stile fra medio Ottocento e primo Novecento. Villa Monastero e altri casi studio, in cui vengono illustrate le collezioni musealizzate che comprendono importanti arredi realizzati da Guggenheim visibili al pubblico nella villa”.
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