Comitato svincolo Maggiana all’attacco
Una serata in piazza per ribadire il no
Giovedì 10 aprile in piazza San Rocco è stata convocata un’assemblea pubblica Contrari all’opera che si realizzerà su un terreno sottoposto a vincolo paesaggistico
Un incontro pubblico dedicato allo svincolo di Maggiana. Il comitato “Maggiana non si tocca”, nato inizialmente da un gruppo di residenti in frazione e poi allargatosi, e che ha come portavoce Flavio Angeli, attivista del “Movimento 5 stelle”, propone per il 10 aprile, alle 20.30, in piazza San Rocco, un incontro per parlare dello svincolo, e per ribadirne la contrarietà. Quello svincolo che è una delle opere più attese in paese, e che collegherà Mandello con la strada statale 36, con direzione da e per Sondrio.
Il comitato composto da un centinaio di cittadini, per lo più residenti tra Maggiana e Crebbio di Abbadia, dice no in quanto «l’opera si realizzerà su un’area sottoposta a vincolo paesaggistico, oltre che unidirezionale, ovvero da e per Sondrio, mentre le problematiche di traffico sono verso Lecco - spiegano dal comitato -.Ci sarà un aumento di rumori e fumi, con inevitabile innalzamento del tasso di inquinamento, ed alteramento del micro clima di cui gode il borgo di Maggiana».
Il Comitato fa inoltre notare che via per Maggiana, la strada che collega il centro paese, dalla zona del cimitero, salendo fino alla frazione di Maggiana, in alcuni tratti è sprovvista di marciapiedi.
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