Colico, vandali sul treno
Ingenti i danni
Distrutti vetri e sedili, svuotati gli estintori
Stavolta i teppisti hanno avuto la mano pesante. E i danni che hanno provocato sono molto ingenti.
Ieri il convoglio di Trenord che stava effettuando la corsa 2833 (Tirano 15.08-Milano Centrale 17.40), nei pressi della stazione di Colico intorno alle 16 è stata oggetto di atti vandalici con il danneggiamento di nove sedili, la rottura di alcuni vetri – in carrozza passeggeri e nella vettura pilota che viaggiava in coda al convoglio – e lo svuotamento di materiale estintore nella vettura pilota.
Il convoglio vandalizzato – che era stato appena rinnovato da Trenord con un investimento di oltre 200mila euro per la sola carrozza pilota – è stato condotto in deposito per le operazioni di manutenzione e ripristino.
La Polfer, contattata dal personale di Trenord, è subito intervenuta presso la stazione di Colico per i rilievi.
«Nei primi due mesi del 2021 - è il triste bilancio reso noto da Trenord - gli atti vandalici hanno registrato un incremento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2020, prima che iniziasse la pandemia. Tra gennaio e febbraio di quest’anno i treni sono stati colpiti 148 volte con la rottura di vetri e la distruzione di arredi interni, contro le 104 di un anno fa. In questo stesso periodo sono stati divelti o lacerati 520 sedili e rubati 1.113 martelletti di sicurezza».
«Nel 2020 - prosegue - bande di delinquenti hanno divelto 3.778 sedili, distrutto 477 finestrini e rubato 3513 martelletti di sicurezza. Sono inoltre stati cancellati 153mila metri quadri di graffiti per un costo superiore a 1,5milioni di euro».
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