Colico con la Valtellina? Confcommercio Lecco è critica: «Un giochino politico»

Anche Confcommercio si schiera. Ma non a favore, bensì contro qualsiasi ipotesi di Colico in provincia di Sondrio definita una “boutade” o un “giochino politico”. Di chi e per che scopo, però, non è dato sapere: “La proposta elaborata da un Comitato locale ha acceso le fantasie e le discussioni su una ipotesi non certo nuova – scrive in una nota il presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati - Premesso che gli obiettivi di questa operazione non sono ancora chiarissimi e che siamo tutti d’accordo sul fatto della valorizzazione dei brand “Como Lake” e “Valtellina”, non capiamo quali possano essere i vantaggi per Colico, per le sue imprese e per i suoi residenti. Mi sembra tanto una boutade di inizio autunno, una operazione a tavolino fatta per confondere i colichesi, un giochino politico per strizzare l’occhio a certi interessi”.

E aggiunge: “Le potenzialità di Colico, in primis in chiave turistica e di attrattività, sono sotto gli occhi di tutti, così come è evidente che il Lecchese possa fare di più per i paesi dell’Alto lago. Ma un conto è cercare sinergie e migliorare il dialogo tra territori, un altro è mettere in campo una operazione che punta a dividere. Mi auguro che se questa “suggestione” dovesse proseguire i colichesi sappiano valutare i vantaggi del rimanere legati alla Provincia di Lecco, evitando di cascare in un tranello politico così ben confezionato. Perchè si tratterebbe di una operazione senza alcuna utilità reale per imprese e residenti”.

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