Colico si conferma “borgo felice”
È tra i primi 50 in Italia secondo la classifica del Sole 24 Ore e sale di quattro posti rispetto all’anno scorso. Altissimo il “benessere interno lordo”: sport acquatici, manifestazioni, cultura e buona cucina
Colico, cittadina di 8mila abitanti in cima al Lario, laddove l’Adda si tuffa nel lago, figura tra i primi 50 “borghi felici”, al 47° posto.
Se la classifica del quotidiano economico “Il Sole 24 ore” mette sul podio, nella classifica dei “borghi felici”, tre paesi dell’Alto Adige (Brunico, Vipiteno ed Egna), la classifica generale, stilata dal Centro studi Sintesi, si basa sull’analisi di 47 indicatori del Bil (Benessere interno lordo) e parla bene della cittadina al confine tra le province di Lecco e Sondrio, patria degli sport acquatici (kite surf, wind surf, immersioni, nautica da diporto), ma anche delle manifestazioni (la Pro Loco è attivissima), della storia e cultura (l’abbazia di Piona, le torri di Fontanedo, i forti Montecchio Nord e Fuentes), del trekking (sul Legnone ma non solo), della buona cucina (tantissime le attività di ristorazione) e della ricettività (un’offerta molto varia tra camping, alberghi, B&B, agriturismi, affittacamere, appartamenti vacanza).
Nei comuni tra i 5 e i 50mila abitanti, nessuno come Colico, nel lecchese. Questa cittadina è stata selezionata dopo una prima scrematura costituita dagli 8.047 Comuni italiani riconosciuti dall’Istat; poi, attraverso una cernita spietata si è arrivati alla selezione di 158 Comuni (all’ultimo posto c’è Carignano, in provincia di Torino). Un drappello di piccoli paesi caratterizzati da una qualità del benessere mediamente superiore al resto d’Italia. E che Colico sia in questo drappello, migliorando la classifica dello scorso anno che la vedeva al 54° posto, è una notizia resa ancora più importante dal fatto che nel 2014 i borghi felici erano 176, diciotto in più di quest’anno.
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