Colico. Sedile fisso tricolori
Spinelli campione in singolo
L’atleta della Tremezzina protagonista a Corgeno, Bene anche la Pescate che centra il bronzo
Michele Spinelli, portacolori della Canottieri Tremezzina, conferma il titolo tricolore nel singolo senior ai Campionati Italiani assoluti del sedile fisso, svolti domenica scorsa sul lago varesino di Comabbio a Corgeno. Buoni risultati anche della Canottieri Pescate in lizza nella kermesse.
Un grande risultato quello dell’atleta colichese, considerata la forte concorrenza in un confronto che ha visto la partecipazione di quasi 500 vogatori in rappresentanza di 33 società.
Grande gara quella del singolo senior con Spinelli, timonato da Simon Sartori, che ha sempre tenuto la testa del gruppo di otto concorrenti, sentendo il fiato sul collo solo negli ultimi cento metri di Marco Negri dell’Arolo, secondo, e del grande recupero di Mattia Soldani della Falco Rupe Nesso, ottimo terzo a completare il podio.
«È il mio secondo titolo italiano – commenta Michele Spinelli – che forse quest’anno è stato un pochino più facile rispetto all’anno scorso quando Corrado Verità mi ha dato grandissimo filo da torcere. Ringrazio la mia società, la Tremezzina, e anche gli amici dell’Urania di Genova che in questi tre giorni mi hanno fatto sentire uno di casa».
Spinelli con Gabriele Checola rimedia anche un sesto posto in due di coppia senior.
La Canottieri Pescate festeggia la medaglia di bronzo ottenuta da Matteo Raffaele Panceri nel singolo cadetti. Nella stessa gara, Luca Pellizzari si è classificato ottavo.
Sfiora il podio con il quarto posto, invece, il quattro di coppia ragazzi (Nicholas Manzocchi, Francesco Destito, Alessio Losa, Roberto Pecoraro, timoniere Gabriele Spreafico).
Settimo il singolo junior di Simone Spreafico, timonato da Gabriele Spreafico. Ottava Elisa Morbi in singolo cadetti femminile.
A conclusione dei campionati è stato assegnato il Trofeo Sinigaglia sui senior della “jole lariana”, rimasto in casa dell’Arolo, nonostante Tremezzina e Falco Rupe Nesso abbiano tentato di riportarlo sul lago di Como, dove purtroppo manca dal 1998.
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