
Colico, raid vandalico sul treno
Denunciati cinque ragazzi, 13 daspi
Il fatto è accaduto tra il 9 e 10 gennaio
Si tratta di tre minorenni, un diciottenne e uno ragazzo di 28anni
Per lui obbligo di dimora
Colico
Il fatto tra il 9 e 10 gennaio
Si tratta di tre minorenni
un diciottenne e uno di 28
Per lui obbligo di dimora
Cinque denunce, un obbligo di dimora e 13 daspi urbani.
Sono questi i provvedimenti scattati a carico di alcuni componenti di un gruppo di ragazzi che nei primi giorni dell’anno avevano compiuto una serie di raid vandalici nel comune Colico, fino a devastare un treno fermo in stazione, nella notte tra il 9 e il 10 gennaio.
Le indagini, condotte dalla Polfer di Lecco, con il supporto della Polizia Locale di Colico, hanno portato a individuare i responsabili dei vandalismi al convoglio ferroviario, con danni di diverse migliaia di euro: si tratta di tre ragazzi tra i 16 e i 17 anni (due italiani e un nord africano), un diciottenne e un giovane di 28 anni (entrambi italiani). Per quest’ultimo è scattata la misura cautelare di dimora nel comune di residenza, a Vercana, sponda comasca dell’alto lago.
Secondo quanto ricostruito, grazie anche all’ausilio del sistema di videosorveglianza, dopo aver forzato il portellone del locomotore si erano introdotti nel convoglio e, utilizzando i martelletti frangivetro avevano rotto diverse vetrate e finestrini. Avevano poi svuotato tre estintori in diverse carrozze. Infine, avevano rubato le chiavi del locomotore, alcune torce di segnalazione, le lampade di emergenza e i medicinali della cassetta di pronto soccorso.
Un raid in piena regola.
I cinque autori del grave atto vandalico sono stati tutti denunciati per danneggiamento aggravato, furto e interruzione di pubblico servizio, dato che la mattina seguente il treno non è potuto partire.
Le abitazioni dei giovani sono state perquisite e a casa di uno dei minorenni è stato trovato un martelletto e un diario in cui raccontava proprio l’episodio dei raid vandalici.
I giovani, tutti residenti nei comuni vicini, tra le due sponde dell’Alto Lago, la Valchiavenna e la Valtellina si trovavano a Colico e facevano parte di un gruppo di una ventina di ragazzi che già nei giorni precedenti si era reso responsabile di danneggiamenti e imbrattamenti in giro per il paese.
Per questa ragione, 13 di loro, tra cui i 5 denunciati, erano stati colpiti dal daspo urbano.
S.SCa.
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