Colico: cadono nel lago dalla barca, salvati in lieve ipotermia
L’incidente ha coinvolto marito e moglie che, una volta caduti in acqua, non sono riusciti a raggiungere la barca a vela che si era allontanata. Notati da alcune persone, sono stati soccorsi dall’Opsa di Lecco. Fortunatamente indossavano il giubbetto di salvataggio
Quello che doveva essere un pomeriggio di divertimento in barca a vela sul lago ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Una coppia, lei 54 anni e lui 59, era a bordo di una piccola barca a vela quando, nello specchio d’acqua davanti al Montecchio nord, qualcosa è andato storto.
Probabilmente a causa del vento o forse per un movimento troppo veloce, la donna è finita in acqua. Il marito si è buttato a sua volta nel lago per aiutarla a risalire sull’imbarcazione, ma nel frattempo la barca a vela si è allontanata e i due non sono più riusciti a raggiungerla.
Fortunatamente avevano entrambi il giubbetto di salvataggio e sono rimasti a galla, ma a causa dell’acqua fredda, delle onde e delle forze che sono venute a mancare non sono riusciti a raggiungere la riva, rischiando l’ipotermia. Sono rimasti lontano dalla costa per oltre mezzora, fino a che dalla spiaggia qualcuno li ha notati e ha chiamato i soccorsi. Pare che a contattare i soccorsi siano state alcune persone che facevano un giro e hanno visto i due che chiedevano aiuto.
Ieri, per di più, oltre al vento le temperature erano ormai autunnali e l’acqua del lago fredda. Sul posto l’idroambulanza dell’Opsa della Cri di Lecco che era a Bellagio ed è stata contattata dalla Guardia costiera di Menaggio, e ha raggiunto Colico per il soccorso in acqua. Nel frattempo, sul posto si sono portate l’automedica da Lecco, l’ambulanza del Soccorso bellanese e quella della Cri di Morbegno. I due malcapitati sono stati portati a riva e presi in cura in codice giallo, ovvero mediamente critico, entrambi erano in lieve ipotermia.
Con ieri si è chiusa la stagione dell’Opsa della Cri di Lecco, che tornerà la prossima primavera a portare soccorso sul lago, ed è ormai pronta ad essere archiviata anche l’operazione “Lario sicuro”, visto che ormai le spiagge sono deserte. Ieri i due velisti hanno rischiato conseguenze ben più gravi oltre allo spavento e alla lieve ipotermia.
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