«Cinghiali, stavolta l’ho vista brutta»
ColicoVittorino Cantini, 77 anni, racconta del suo incontro avvenuto sabato tra le località di Vezzèe e Posallo
Tante volte si è imbattuto negli ungulati «ma mai sono stato attaccato, l’altro giorno facevano di quei versi...»
Questa volta se l’è vista proprio brutta e non ha remore nel confessare che ha avuto veramente paura.
Durante la passeggiata in montagna, sabato ha rischiato di essere aggredito da due grossi cinghiali.
È successo a Vittorino Cantini di Laghetto, nella zona di Fangaroo, tra Vezzèe e Posallo, al confine tra Dorio e Colico.
«Sono andato in montagna con il mio cagnolino. - racconta Cantini – A un certo punto l’ho visto fermo che guardava qualcosa. Quando gli sono andato vicino ho visto una quindicina di cinghiali, tra piccoli e grossi. Il cane è andato a rincorrerli, i piccoli sono scappati in su ed i due grossi hanno iniziato a correre verso di me. Per fortuna avevo un bastone ed ho iniziato a picchiarlo per terra. A forza di bastonate si è rotto ed un pezzo è schizzato via verso di loro, uno si è girato ed è scappato e l’altro l’ha seguito».
Sono stati attimi di vera paura per l’inaspettato incontro con i cinghiali e per questo il colichese ha voluto raccontare la disavventura per mettere in guardia altre persone che potrebbero incontrare gli animali che ormai vagano ovunque.
Le fotografie notturne
È di domenica notte, invece, la foto scattata dalla premanese Virna Lizzoli: erano le 0.45 quando si è imbattuta nei cinghiali mentre risaliva in auto la Sp 67 della Valvarrone, tra Avano e Gallino di Pagnona.
Erano lì, a bordo strada che si gustavano la cena serale, e si sono allontanati con calma, alcuni minuti dopo che i fari hanno illuminato la scena.
«Ne ho visti altre volte di cinghiali, - continua Cantini – ho 77 anni, ma non mi hanno mai attaccato. Stavolta invece facevano di quei versi... Forse perché avevano i piccoli, forse perché io avevo il cagnolino. L’ho vista proprio brutta. Non vorrei che quello che è successo a me capitasse ancora. Se va avanti così, uno non può più andare nemmeno nel bosco. Adesso che ho visto con i miei occhi la scena, ho paura ad andare ancora su. È brutto vedere due bestie del genere che ti vengono incontro facendo quei versi. Sono arrivati fino ad un paio di metri. Chi ha le responsabilità faccia qualcosa o si aspetta che qualcuno finisca male?».
Gli avvistamenti
La popolazione dei cinghiali è in aumento nella zona tra il Colichese e la Valvarrone.
Gli avvistamenti aumentano così come le denunce delle devastazioni che gli animali fanno ai prati pubblici e privati, rovesciando metri e metri quadrati di terreno.
L’amministrazione provinciale, che fino al 31 marzo aveva le competenze in merito che ora è passata alla Regione, ha messo in atto la sola cattura con le gabbie trappola che ha dato qualche risultato ma è alquanto complessa da attivare.
A Dorio gli animali si sono spinti fino ai giardini delle case della parte più alta del paese, costringendo i residenti a sollecitare la cattura.n
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