Chiesa di San Lorenzo: il cantiere avanza
Entro Natale i lavori saranno terminati
Proseguono gli interventi all’interno e all’esterno dello storico edificio
Il 14 maggio l’incendio originato da un corto circuito, ora è in corso la pulizia degli affreschi
Lavori in corso all’interno e all’esterno della chiesa di San Lorenzo.
Se tutto andrà come nelle previsioni, il rifacimento di parte del tetto in pietra naturale e la pulizia degli interni, saranno completati per Natale. In cantiere dallo scorso 14 maggio, a causa di un incendio dovuto ad un corto circuito, che ne aveva divorato parte del tetto e creato seri danni alla sacrestia e alla cappellina di Santa Marta, la chiesa di San Lorenzo tornerà a splendere.
In paese, e soprattutto a Mandello basso i fedeli seguono passo dopo passo l’evolversi dei lavori.
All’interno è in corso la pulizia degli affreschi e delle parti alte delle navate. Lavori che hanno richiesto il posizionamento di parecchie impalcature visto che lo spazio da ripulire è notevole. Nonostante le impalcature le messe vengono celebrate normalmente tra banchi polverosi e tubi di ferro sopra la testa. Obiettivo sarebbe quello di riuscire ad arrivare alla messa di Natale con la chiesa rimessa a nuovo. Ad occuparsi dei lavori è la Colombo costruzioni di Mandello, sotto la guida di Sebastiano Fasoli, architetto mandellese, con il via libera della soprintendenza delle belle arti e paesaggio di Milano. A maggio, subito dopo l’incendio era stata fatta una prima pulizia per togliere la fuliggine, e asciugare l’acqua.
Nel corso dell’estate è stata la volta di un intervento molto approfondito all’interno della chiesa. Pulizia fatta con parecchia attenzione viste le decorazioni preziose sui muri e gli arredi sacri di pregio, considerato che la chiesa di San Lorenzo è uno dei gioielli del territorio.
L’attenzione è ora focalizzata sulle parti alte delle navate dove ci sono degli affreschi, e per lavorare in sicurezza è stato necessario posizionare degli appositi ponteggi, che ostruiscono in parte il passaggio all’interno della chiesa ma permetteranno di tornare agli splendori.
La chiesa è rimasta chiusa per buona parte dell’estate, aperta solo per le occasioni speciali, poi il parroco don Donato Giacomelli ha scelto di celebrare le messe e far tornare a vivere la chiesa nonostante le impalcature, evitando così la trasferta al santuario della beata Vergine del Fiume che ha dimensioni ridotte. Difficile quantificare l’ammontare dei costi, si continua a parlare di 500 mila euro complessivi, vista l’imponenza del lavoro. Tolta la grande copertura provvisoria sul tetto che ha preservato gli interni dalle piogge estive, è in corso il completo rifacimento del settore bruciato in direzione di via del Fosso.
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