Caro bollette, il Comune corre ai ripari
Mandello In tempo di crisi, resterà al freddo la palestra di via XXIV Maggio, riscaldamento mirato al De Andrè
Tempi di crisi. Tempi di bollette a più zeri. Nella palestra di via XXIV Maggio, utilizzata solo da alcune associazioni in alcune sere durante la settimana, per tutto l’inverno l’impianto di riscaldamento resterà spento, in quanto, essendo vecchio, non è possibile gestire l’accensione solo in specifici locali.
I termosifoni, negli edifici pubblici come municipio e scuole, potranno entrare in funzione dal 15 ottobre al 15 luglio per dodici ore al giorno. Lo scorso anno, l’accensione era slittata al 2 novembre, visto il caldo del periodo, e, considerate le previsioni meteo, anche quest’anno il via dovrebbe essere posticipato.
Costi di gestione
La parola d’ordine è ormai ovunque risparmio.
«Lo scorso inverno abbiamo avviato un nuovo regime per il contenimento dei costi di gestione che è funzionato e che quindi riproporremo anche per la prossima stagione. L’idea è quella di trasformarlo in consolidato. Impensabile tornare alle abitudini degli anni passati - spiega Andrea Tagliaferri, vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici - la regola è diventata quella di riuscire a ridurre i costi, mantenendo comunque i servizi».
La palestra di via XXIV Maggio ha, come accennato, un impianto datato e non è possibile riscaldare solo i pochi locali utilizzati da un paio di associazioni quando si ritrovano, perciò dallo scorso anno il riscaldamento è fermo. La sala civica di via Dante viene invece riscaldata solo nei momenti di presenza delle associazioni, dalla Rock school, all’Avis e Aido, così da non avere consumi esorbitanti.
Come lo scorso inverno, ci sarà parecchia attenzione anche per le palestre della scuola elementare Pertini e della media Volta, dove viene assicurata l’accensione del riscaldamento negli orari di tutte le attività scolastiche, mentre per quelle extrascolastiche, considerato che le due palestre sono utilizzate anche da gruppi sportivi, il riscaldamento potrà essere acceso solo dalle 16 alle 20.
Massima attenzione pure al teatro comunale De Andrè di piazza Leonardo da Vinci, dove il riscaldamento è ad energia elettrica in quanto la vicinanza con la linea ferroviaria non permette di avere un impianto a metano.
Per il momento, sono previste la rassegna cinematografica in partenza il 5 ottobre e quella teatrale dal 20, che proseguiranno tra autunno e inverno. Si accenderanno i caloriferi solo quando farà freddo.
75mila euro
L’obiettivo è quello di evitare le super bollette, come quella di 75mila euro per tre mesi di riscaldamento tra la scuola media e quella elementare, il doppio del periodo antecedente i rincari.
In municipio, grazie ai pannelli solari e alla pompa di calore, i costi sono invece ridotti.
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