Cani e responsabilità dei padroni, l’ordinanza del Comune di Oliveto Lario
Il sindaco Gramatica: «L’obiettivo è quello di riuscire ad ottenere un equilibrato rapporto di convivenza tra uomini e animali, focalizzando l’attenzione su sicurezza e decoro urbano»
Cani lasciato liberi che mordono chi incontrano per strada; recentemente alcuni casi che fortunatamente si sono risolti senza conseguenze. Padroni che non puliscono i “ricordini” lasciati dai loro animali; sempre di più le lamentele. E così il Comune ha siglato un’ordinanza per la custodia dei cani e le misure di prevenzione.
«Il nostro obiettivo è quello di riuscire ad ottenere un equilibrato rapporto di convivenza tra uomini e animali, focalizzando l’attenzione sulle questioni connesse al carattere della sicurezza, al rispetto dell’ambiente, all’aspetto igienico sanitario e al decoro urbano - spiega il sindaco Federico Gramatica -. Negli ultimi tempi abbiamo ricevuto varie lamentele per la presenza di escrementi in particolare nei parchi pubblici frequentati prevalentemente da bambini, oltre che sui marciapiedi».
Ed oltre all’igiene e all’incolumità delle persone, è fondamentale «il benessere dei cani, il diritto dei proprietari di avere con sé il proprio animale e la pacifica convivenza tra i cittadini - prosegue il sindaco -. Per questo abbiamo emanato un’ordinanza per evitare che si creino situazioni difficili».
In poche parole i cani vanno tenuti al guinzaglio, bisogna portare con sé una museruola rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o di animali o su richiesta delle autorità competenti, e i loro bisogni vanno raccolti. Inoltre è obbligatoria l’iscrizione degli animali all’anagrafe canina, tramite l’inserimento di idoneo microchip identificativo. Chi non rispetta le regole rischia una multa da 50 a 500 euro.
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