Bellano, ramo cade vicino a una passante
«Era una pianta sana, ora le verifiche»
Tragedia sfiorata l’altra sera sul lungolago, la ragazza stava tornando alla sua auto Solo qualche graffio alla carrozzeria. Il sindaco: «Siamo stati criticati ma i tagli sono necessari»
Un grosso ramo di uno degli storici platani del lungolago di Bellano, giovedì sera, si è staccato dalla pianta, rovinando a terra. Solo per pochi centimetri non ha colpito una delle auto lasciate in sosta negli stalli a pagamento: la vettura ha riportato solo alcuni graffi alla carrozzeria. Con fortuna ancora maggiore non ha travolto la giovane proprietaria del mezzo, che stava per raggiungerlo e ha visto il ramo cadere.
La campagna
Del fatto è stato subito informato il sindaco Antonio Rusconi, che proprio in questi ultimi mesi sta conducendo una campagna di verifica dello stato di salute del patrimonio arboreo Bellanese, studi che hanno decretato la necessità di abbattere alcuni alberi storici del paese.
«L’albero da cui si è staccato il ramo è uno dei platani il cui fusto, il colletto e le radici sono risultati essere sani - commenta - Alla luce di quanto accaduto, però, ora si procederà a un verifica delle condizioni del castello, ovvero del punto da cui partono i rami. Molto probabilmente anche questa pianta dovrà essere abbattuta perché, come mi ha spiegato l’agronomo, ora risulta squilibrata. In ogni caso, prima di prendere una decisione definitiva, procederemo alle verifiche necessarie».
Quanto accaduto giovedì sera, evidenzia ancora una volta come gli alberi possano rappresentare un pericolo, se non curati a dovere e se non abbattuti nel caso presentino gravi danni. L’abbattimento di piante storiche, come l’ippocastano di piazza Tommaso Grossi tagliato solo una manciata di giorni fa, rappresenta un’azione necessaria, anche se dolorosa.
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