Bellano punta sul business delle nozze
Sala civica “anticata” per attirare gli sposi
Mobilio di fine Ottocento e opere d’arte
come scenografia “doc” per celebrare matrimoni civili
Il business delle nozze fa gola. Anche perchè sono sempre di più i fidanzati che scelgono il lago per il grande passo.
Il Comune di Bellano ha toccato con mano questo interesse durante l’ultima edizione della Borsa internazionale del turismo, a Milano. Ammirando le accattivanti immagini di Carlo Borlenghi diversi wedding planners hanno chiesto se il municipio avesse una sala civica storica.
Così è nata l’idea di riportare i mobili d’epoca dall’ufficio del sindaco (dove erano stati traslocati negli anni ’90 dal compianto primo cittadino Riccardo Tanghetti), al loro posto originale.
I tre tavoli di fine ’800 sono stati posizionati a semicerchio nella sala con le loro sedie d’epoca arredando in modo “rivoluzionario” la sala.
Ad impreziosirla ci sono un bassorilievo del 1953 di Tommaso Grossi realizzato dallo scultore Giannino Castiglioni, due quadri di Velasco Vitali, uno con lo stemma comunale, l’altro sull’arte, un’incisione di Giancarlo Vitali, un quadro su Sigismondo Boldoni di anonimo ed uno del pittore Cesare Monti, papà dell’architetto Anna Monti Bertarini e zio dell’attrice Maria Amelia Monti.
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