Bellano, il Circolo Vitali è realtà
«Il nostro Rinascimento»
L’ex ritrovo dei lavoratori trasformato in un tempio dell’arte
Il sindaco: «È l’inizio di un lungo percorso». Velasco: «Un fiore che sboccia»
«Il nuovo Circolo di Bellano si apre nel nome di Giancarlo Vitali. Sarà un luogo aperto all’arte e alla cultura, un’ulteriore occasione di crescita per il nostro paese».
In queste parole del sindaco di Bellano, Antonio Rusconi, è sintetizzato il significato della cerimonia tenutasi ieri sera.
Tantissima gente ha voluto partecipare all’evento ed ha riempito la piazza Santa Marta a due passi dal nuovo Circolo.
È stata la testimonianza concreta dell’attesa che questa apertura aveva suscitato; è stata la conferma che avere ridato vita ad un luogo-simbolo per Bellano, l’ex Circolo dei Lavoratori, ed averlo trasformato in un luogo di cultura è stata un’idea vincente.
« Il Circolo è un luogo storico per i bellanesi – ha continuato Rusconi – Era chiuso dal 2003 ed ora, dopo 15 anni, viene restituito alla nostra città nel nome della cultura. Quando penso alla riapertura di questo luogo ed alla sua nuova destinazione, non posso non parlare di “Rinascimento culturale”. Questa sera abbiamo con noi gli artisti bellanesi che hanno creduto in questa sfida. Gli ArchiViVitali con il progetto Dilaghée faranno del Circolo uno spazio dedicato all’arte, ma non solo: in futuro, infatti, ospiterà anche altri eventi culturali. È solo l’inizio di quello che vuole essere un lungo percorso; vogliamo far crescere questo spazio che deve ospitare idee nuove e proprio per questo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti».
Dopo il taglio del nastro è stato possibile visitare la mostra “Lo strano colore del rosso”, che ha inaugurato il Circolo. Si tratta di un evento espositivo che raccoglie le opere, liberamente ispirate al “fiore”, di 33 artisti italiani.
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